Potersi leggere un libro tutto di seguito, in una sola giornata, è un lusso e io oggi mi sono goduta questo lusso.
Così, Nella vigna del testo di Ivan Illich alla mano, mi sono sospinta stamattina presto fino alla soglia dell’era libresca – quella che si sta chiudendo –, dove nasce il libro come lo conosciamo oggi e pure l’editing come lo conosciamo oggi.
Soglia che non è affatto il famoso tardo quattrocento quando viene inventata la stampa a caratteri mobili, ma un bel po’ prima.
Quando appare Gutenberg tutto è già pronto. Lo stampatore di Magonza stampa, ma non rivoluziona il libro.
La rivoluzione vera era avvenuta tutta in pochi decenni del XII secolo, più o meno intorno al 1140.
Dalla lettura ad alta voce a quella silenziosa.
Dalla lettura monastica a quella scolastica.
Dalla registrazione della parola all’organizzazione del pensiero sulla pagina.
Dallo spartito al testo.
Dall’orecchio all’occhio.
Dal libro-pellegrinaggio al libro-magazzino.
Dalla lettura corporea a quella mentale.
Dal libro che si può percorrere solo dall’inizio alla fine al libro in cui si può entrare da più punti.
Intorno, le città che crescono e le università che nascono.
A scatenare la rivoluzione, una serie di piccole ma concomitanti innovazioni: l’uso della carta al posto della pergamena, l’adozione della scrittura corsiva, l’introduzione di elenchi alfabetici, titoli, paragrafi, sommari, indici per argomenti, uso di colore e diverse dimensioni del testo come “segnali”.
A fare la cerniera tra un’epoca e l’altra la figura di Ugo di San Vittore, che Illich ci fa conoscere solo attraverso le limpide parole del suo Didascalicon, il primo libro dedicato all’arte di leggere.
Sì, un grande libro!
Ciao
db
La scrittura è in continua evoluzione. Così come è ridicolo affermare che tutto è già stato scritto, così è assurdo pensare che il libro abbia assunto una forma definitiva. E non sarà, ancora una volta, solo la tecnologia a rivoluzionarlo ma anche il diverso sentire e percepire che ai nuovi tempi si associa.
[…] dell’era elettronica. Quel che Ivan Illic fa più o meno negli stessi anni per la lettura con Nella vigna del testo, Ong fa per la scrittura. Ci racconta come siamo arrivati fin qua abbracciando i millenni e […]