Gli ultimi libri
Un paio di post fa segnalavo l’articolo Riscrivere la lettura di Antonio Larizza su Nòva del Sole 24 Ore. A Daniele Barbieri l’articolo ha ispirato un lungo post molto interessante, Di quel leggere che è anche guardare, che affronta il tema delle scritture visive non solo dal punto di vista della fruizione ma anche da quello della produzione. Lettura caldamente consigliata.
Il Toolkit che ho segnalato nel post precedente si apre con un bel capitolo dedicato al lettore e alle sue esigenze, tema solo apparentemente scontato. In realtà pochi scrittori, redattori ed editor riescono a sfuggire alla “maledizione della conoscenza”: conoscono il loro tema talmente bene e in profondità da non riuscire più a guardare e a leggere il testo appena scritto come se fosse la prima volta, proprio come farà il loro lettore “ignorante”. Tornando al nostro primo capitolo, contiene […]
Attraverso il blog Writing Matters ho scoperto lo stupefacente Toolkit for making written material clear and effective di Medicare e Medicaid, cioè i due programmi di assistenza sanitaria pubblica degli Stati Uniti. Non ho usato alla leggera l’iperbolico aggettivo. Il Toolkit è in realtà una vera cattedrale editoriale che copre tutti gli aspetti della comunicazione scritta al pubblico dei due servizi, cioè milioni di persone, in gran parte povere, malate, anziane, poco alfabetizzate. Dà indicazioni su come scrivere brochure, lettere, […]
“La lettura libresca ‘classica’ degli ultimi 450 anni non è che uno dei parecchi modi di usare l’alfabeto.” Lo scrittore austriaco Ivan Illic inizia da qui il suo viaggio nella storia della tecnologia della lettura, che nel 1991 diventa un volume profetico (In the vineyard of the text, tradotto e pubblicato in Italia da Raffaello Cortina editore). Internet era davvero un nuovo medium. Ma Illic già scriveva: “Oggi il libro non è più la metafora fondamentale dell’epoca; il suo […]
Dalla rassegna Treccani arrivo all’articolo che La Stampa di oggi dedica al novantesimo anniversario della nascita di Gianni Rodari. Ne sottoscrivo in pieno la conclusione: Il “metodo Rodari”, cioè la capacità di smontare e rimontare meccanismi non solo verbali per capire come sono fatti, è più necessario che mai, in tempi di omologazione, pressappochismo, appiattimento sulle immagini. Certo, comporta un po’ di impegno, perfino di fatica, parola oggi impronunciabile. Chissà che a Rodari riesca anche il miracolo postumo di convincere […]
Tony Wagner dirige il Change Leadership Group all’università di Harvard, che si occupa soprattutto di innovazione del sistema scolastico. Qualche giorno fa ho letto in rete di un suo intervento alla Feast che si è tenuta il 15 ottobre a New York, una vera e propria festa dedicata alla creatività e all’innovazione. Da lì, sono arrivata a un suo video, che mi ha attirata soprattutto per il suo titolo Sette abilità indispensabili agli studenti del 21° secolo. Eccole: 1. Pensiero […]
Tra i nuovi libri che mi sono arrivati in questi giorni da IBS (sono già tutti nella mia libreria di Anobii), uno è veramente un lusso perché si tratta della seconda edizione di un libro che già ho, Thinking with type di Ellen Lupton. Cosa sia quel type, è spiegato subito, appena girata la copertina: Typography is what language looks like, è l’aspetto del linguaggio, ciò che possiamo percepire con i nostri occhi, quindi font, spazi, impaginazione. La copertina prometteva […]
Ieri sono finalmente riuscita a farmi ridare da un amico la mia copia di L’ultimo giro di giostra di Tiziano Terzani. Lungo oltre 500 pagine sono andata alla ricerca di quelle righe che non ricordavo esattamente ma ero sicura ci fossero. Le ho trovate subito: Chi ama l’India lo sa: non si sa esattamente perché la si ama. È sporca, è povera, è infetta; a volte è ladra e bugiarda, spesso malodorante, corrotta, impietosa e indifferente. Eppure, una volta incontrata […]
Vilma Zamboli, autrice del contributo dedicato al technical writing sul Mestiere di scrivere, mi segnala che negli Stati Uniti, tra le 50 professioni più ricercate per i prossimi dieci anni, c’è anche il technical writer. Certo, le prospettive sono molto più rosee per chi scrive in inglese, ma la scheda è interessante perché descrive una professione della comunicazione che i giovani raramente prendono in considerazione. Ah, sul technical writing c’è anche blog italiano: L’artigiano di Babele. Se ne conoscete altri, […]
Mentre aspetto che arrivi Resonate, il nuovo libro di Nancy Duarte sulle presentazioni, mi annoto i sette tipi di presentazione da non fare, tratte da Ragan.com: 1. La presentazione “voglio dirti tutto” (o “so tutto io”) L’oratore è innamorato del suo tema e vuole condividerne ogni aspetto, dato, sfumatura. Tanta passione ed entusiasmo, ma il rischio è travolgere il pubblico con troppe informazioni. 2. La presentazione “poutpourri” L’oratore presenta tanti micro-temi, ma senza raccordi tra l’uno e l’altro, con l’effetto […]
Io e Cristina Lavazza condividiamo almeno tre passioni: lo yoga, l’India e il web. Nella nostra estate ci sono state tutte e tre, perché tra i nostri vari arrivi e partenze ci siamo palleggiate le bozze del nuovo Quaderno del MdS, dedicato a un tema che io conosco poco, ma di cui Cristina è espertissima: Dall’idea al prototipo: i documenti nelle diverse fasi del progetto web. Sì, perché ben prima di scrivere magari poche e distillate parole sulle pagine dei […]
Ora che la municipalità di New York ha deciso di stanziare 27 milioni di dollari per cambiare 250.000 indicazioni stradali, spero non ci siano più dubbi: il TUTTO MAIUSCOLO si legge male. BROADWAY diventerà Broadway, scritto nel nuovo font Clearview, studiato per una lettura agevole anche mentre si è in auto o in sella a uno scooter. Le autorità sono convinte che questo investimento darà ottimi risultati: traffico più scorrevole, meno nervosismo, meno incidenti. Anche il lettore che si muove […]
Per godersi una buona parte dei capolavori del barocco romano bisognerebbe avere una brandina su cui distendersi in posizione orizzontale muniti di un buon binocolo. È quello che ho pensato sabato mattina quando alla fine della visita della Galleria Nazionale di Arte Antica di Palazzo Barberini (un gioiello appena restaurato che vale da solo un viaggio a Roma) sono sfociata nel salone con la volta affrescata da Pietro da Cortona. La volta è altissima, tanto lontana da te, eppure vicinissima […]
Non sono solo le aziende a pubblicare ogni anno l’annual report. Lo fa anche da cinque anni il graphic designer Nicholas Felton, specializzato nella visualizzazione dei dati. Il suo lavoro, i suoi viaggi, le sue letture, le sue passioni diventano grafici bellissimi e leggibilissimi: torte, istogrammi, bolle… interi paesaggi di numeri che raccontano un anno di vita. A colpo d’occhio, vediamo quali quartieri di New York Felton frequenta di più, quali ristoranti preferisce e impariamo che è un accanito lettore […]
Lo sapevo già, e negli ultimi due anni l’esplosione dei social media me lo ha solo confermato: non sono per niente un animale sociale, nonostante negli ultimi dodici anni abbia pubblicato e condiviso in rete migliaia di pagine. Sto bene a casa mia (il sito), nella sua dependance (il blog) e anche in due piccoli padiglioni decentrati (Anobii e Twitter). Esattamente come nella vita, sono felicissima di avere ospiti, ma non riesco ad andare alle feste con tanta gente. Insomma, […]
Oggi, 24 settembre, negli Stati Uniti è Punctuation Day, la giornata della punteggiatura. Roy Peter Clark propone di aggiungere ai segni festeggiati anche lo spazio bianco: All’interno del testo, lo spazio bianco è il miglior amico dell’autore e del lettore. Lo spazio bianco mette in risalto ciò che è importante. Fornisce una sorta di indice testuale che indica al lettore come si articola la storia, dissipa il grigiore, rilassa gli occhi e rassicura la mente. Ognuno di noi può decidere […]
La risposta all’antico dilemma è sempre “dipende”. Quelli di Brandchannel sono convinti che la ripetizione funziona, almeno per quanto riguarda le notizie (e ne sfornano molte decine alla settimana). Le pagine sono sempre identiche: dieci titoli, cortissimi, il nome del brand in grassetto, una parola chiave che linka all’approfondimento, quasi sempre un verbo. Funziona, sono d’accordo con loro. Lo schema è sempre lo stesso, non devi far altro che scorrere i grassetti per vedere se c’è qualcosa che ti interessa: […]
La multinazionale della consulenza con il nome più lungo di tutte ha forse ora quello più corto. Se le storie di rebranding vi appassionano, qui c’è di che nutrire la vostra passione, dal lettering ai colori, dalle pubblicazioni alla segnaletica degli uffici, tutto da guardare.
Tra ieri e oggi il Corriere della Sera si è occupato a due riprese del livello di conoscenza dell’italiano scritto da parte degli studenti che si affacciano all’università. L’occasione sono i risultati dei test Invalsi, che bocciano il 36 per cento dei liceali e l’87 per cento degli studenti dei professionali. Il grido di dolore giornalistico mette un po’ tutto insieme: apostrofi, congiuntivo, scomparsa del punto e virgola, disordine organizzativo, accenti, scomparsa del passato remoto, invasione del foglio al di […]
Ieri sera ero all’Auditorium di Roma con alcune altre migliaia di persone a sentire Alessandro Baricco che ha letto per un’oretta il suo nuovo libro con il racconto della storia di Don Giovanni. Il libro fa parte di una collana ideata dallo stesso Baricco per “salvare le grandi storie della letteratura e trovare il modo per poterle raccontare ai bambini di oggi”. Ogni libro ha nove brevi capitoli, che si leggono ciascuno in circa cinque minuti, la misura modulare per […]