Ormai sono innumerevoli i libri, i siti e i blog su presentazioni e public speaking. Tanti ottimi. Ma la migliore scuola mi sembra sempre più il sito di TED con le sue ormai centinaia di video.
Il tempo massimo per una presentazione di TED è di soli 18 minuti: veri concentrati di intelligenza, emozione, sorpresa, connessioni uniche tra oratore e pubblico, e soprattutto saggezza comunicativa.
Eppure le linee guida per gli oratori sono molto semplici, e offerte a tutti in una pagina del sito, che contiene anche i “10 comandamenti”:
- Sogna in grande. Punta a creare la tua migliore presentazione in assoluto. Svela qualcosa di mai visto prima. Fai qualcosa che il pubblico ricorderà per sempre. Condividi un’idea che potrebbe cambiare il mondo.
- Mostraci chi sei davvero. Condividi le tue passioni e i tuoi sogni… e anche le tue paure. Sii vulnerabile. Parla dei tuoi fallimenti, oltre che dei tuoi successi.
- Rendi semplice la complessità. Non cercare di impressionare con troppo sfoggio intellettuale. Non parlare per astrazioni. Spiega! Offri esempi. Racconta storie. Sii preciso.
- Sintonizzati con le emozioni del pubblico. Facci ridere! Facci piangere!
- Non esibire il tuo ego. Non vantarti. È il modo migliore per allontanare il pubblico.
- Non sei lì per vendere qualcosa. Anche se non te lo abbiamo specificamente chiesto, non parlare della tua azienda o della tua associazione. E non ti venga in mente di vendere prodotti o servizi, e nemmeno di chiedere fondi.
- Commenta pure gli interventi degli altri oratori. sia per apprezzare che per criticare. Le controversie animano il dibattito! L’adesione entusiasta è potente!
- Non leggere il tuo intervento. Gli appunti possono andar bene. Ma se devi scegliere tra leggere e divagare, allora leggi pure!
- Finisci di parlare entro i tempi stabiliti. Fare diversamente significa rubare tempo alle persone che ti seguono. Non te lo permetteremo.
- Prova prima il tuo discorso di fronte a un amico fidato… per controllare tempi, chiarezza e impatto.
L’esordio può sembrare esagerato con quel “sogna in grande!”, ma non poi tanto se pensiamo che anche piccole idee e intuizioni felici possono cambiare il mondo o alcuni mondi.
Tutti i comandamenti sono alla portata di tutti, dai manager agli insegnanti. Alcuni sono quasi ovvii come l’invito a non leggere, altri quasi sempre disattesi come il parlare dei propri fallimenti. Poche cose invece riscuotono attenzione e suscitano simpatia quanto scoprire che anche altri hanno vissuto le nostre stesse difficoltà. E che le hanno superate.
Ottimo spunto! Proprio ieri sono stato ad una presentazione di un progetto comunale durato 2 ore e mezzo! Il tutto per spiegare che il comune ha intenzione di allargare un parcheggio -.-"
Questi punti li ritrovo anche nei brillanti discorsi di Obama prima delle elezioni americane!
Buona giornata, è sempre un piacere leggerti.
Davide
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