Lettura mattutina della rassegna stampa della Treccani: ci voleva la parola “font” nell’occhiello dell’articolo Domenica di carattere del Sole 24 Ore di ieri per convincermi a uscire col freddo a comprarmi la copia cartacea del Sole di oggi con il nuovo inserto dedicato alla cultura.
Ne sono stata contenta. Non solo perché la camminata mi ha fatto bene, ma perché la nuova Domenica mi è sembrata proprio bella.
50 pagine di formato finalmente maneggevole, e un’impressione generale di grande nitore, piacevolezza e leggibilità, in cui gli articoli belli lunghi sembrano confezionati per soddisfare anche i lettori più shallow e impazienti ormai abituati allo schermo.
Il perché di queste sensazioni lo spiega l’autore della nuova font Sole serif Luciano Perondi:
Se hai percepito qualcosa di diverso, forse hai anche colto il tentativo di andare un po’ controtendenza rispetto allo stile imperante tra i quotidiani, proponendo un carattere più delicato, quasi da “libro”. Il disegno di questo carattere Serif (graziato) si ispira ai tipi calligrafici veneziani del ‘500, per conferire alle pagine un sapore prettamente italiano. Quella cultura che ha caratterizzato la grande tradizione del libro e dell’editoria raffinata, a partire da Aldo Manuzio e dai caratteri che utilizzava, progettati dal bolognese Francesco Griffo, il disegnatore del primo corsivo della storia, detto infatti in inglese italic. Allo stesso tempo, la nuova font del Sole 24 Ore esprime un’istanza di modernità, chiarezza, essenzialità e cambiamento.
Per i contenuti – web, letteratura, arte, musica, tv – ho tutta la settimana davanti.
Mi hai convinta: esco a prendere il Sole anch'io. Qui a Bologna abbiamo a mala pena 2 gradi sopra lo zero… ci vuole una bella forza.
🙂
Buona domenica a te.