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risali negli anni

10 Ottobre 2010

Technical writer, professione in crescita

Vilma Zamboli, autrice del contributo dedicato al technical writing sul Mestiere di scrivere, mi segnala che negli Stati Uniti, tra le 50 professioni più ricercate per i prossimi dieci anni, c’è anche il technical writer.
Certo, le prospettive sono molto più rosee per chi scrive in inglese, ma la scheda è interessante perché descrive una professione della comunicazione che i giovani raramente prendono in considerazione.
Ah, sul technical writing c’è anche blog italiano: L’artigiano di Babele. Se ne conoscete altri, segnalateli.

6 risposte a “Technical writer, professione in crescita”

  1. Va detto che i commenti all'articolo, per lo più di technical writer americani, sono tutti pessimisti, sia sul presente che sul futuro della professione.
    Sarebbe bello capire com'è la situazione oggi e quali prospettive ci sono in Italia.

    Franco

  2. Sempre osservando i commenti all'articolo su USN&WR vedo quello del 13 Dicembre che invece descrive una realtà frequente.

    Quindi anche qui vale la stessa regola per l'idraulico, c'è quello che non lavora e quello che deve dire di no ai suoi clienti.

    Nella professione di TW sono richieste diverse competenze (dal project management alla usability, dal graphic design a XML, solo per citarne alcune) a diversi gradi, cui si aggiungono anche le competenze base sulla materia trattata (meccanica, elettronica, software, procedure bancarie, ecc..). Quindi è un percorso.

    In Italia dobbiamo anche affrontare aziende che fino a ieri hanno fatto da sé, con risultati legati solo ed esclusivamente all'abilità e capacità del singolo.

    Vilma Zamboli

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