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risali negli anni

10 Ottobre 2010

L’India di Terzani, e di tutti

Ieri sono finalmente riuscita a farmi ridare da un amico la mia copia di L’ultimo giro di giostra di Tiziano Terzani. Lungo oltre 500 pagine sono andata alla ricerca di quelle righe che non ricordavo esattamente ma ero sicura ci fossero. Le ho trovate subito:

Chi ama l’India lo sa: non si sa esattamente perché la si ama. È sporca, è povera, è infetta; a volte è ladra e bugiarda, spesso malodorante, corrotta, impietosa e indifferente. Eppure, una volta incontrata non se ne può fare a meno. Si soffre a starne lontani. Ma così è l’amore: istintivo, inspiegabile, disinteressato.

Innamorati, non si sente ragione; non si ha paura di nulla; si è disposti a tutto. Innamorati, ci si sente inebriati di libertà; si ha l’impressione di poter abbracciare il mondo intero e ci pare che l’intero mondo ci abbracci. L’India, a meno di odiarla al primo impatto, induce presto questa esaltazione: fa sentire ognuno parte del creato. In India non ci si sente mai soli, mai completamente separati dal resto. E qui sta il suo fascino.

0 risposte a “L’India di Terzani, e di tutti”

  1. I libri non vanno mai prestati, solo regalati, perché tanto, non tornano indietro lo stesso.E' stata una fortuna la tua! xDSe ti annoi, leggimi ( scrivo racconti :3 e vorrie un parere. ) :]I.

  2. Terzani è come Salinger: o si ama o si odia… non esiste la via di mezzo. E l'India è come l'Africa: una volta che è entrata nel cuore, non si riesce farne a meno

  3. Avevo letto quelle parole di Terzani proprio mentre mi trovavo in India, e sono assolutamente vere.Ho anch'io un blog in cui parlo di comunicazione a un discreto numero di lettori. Da un certo momento in poi, con il pretesto di discutere delle immagini, ho incominciato a postare e commentare delle foto, fatte da me in India.Poi la cosa mi ha preso la mano, ed è diventata regolare – ma non capisco più quanto i miei lettori lo tollerino o lo apprezzino.Magari qui c'è qualcuno che lo apprezza. La serie dei post "indiani" è qui, all'indirizzo http://guardareleggere.wordpress.com/tag/india/

  4. Daniele,grazie grazie: il tuo blog è appena finito nel mio google reader.Lo seguirò da oggi, e non solo per le bellissime foto indiane ;-)Luisa

  5. E' vero. L'India è così. Passeggi in un bosco credendo non ci sia nessuno e invece si è sempre circondati da una moltitudine calda e silenziosa. E i colori sono tutti tranne il nero. Mara

  6. Queste parole le comprendiamo benissimo essendoci stati per 4 mesi in India. Abbiamo intenzione di tornarci, con piu’ consapevolezza e disincanto. E’ un luogo magico e apre la mente nel modo piu’ totale. Cancella i pregiudizi e aiuta a vivere con piu’ leggerezza. Complimenti per l’articolo, adoro Terzani e per questo ti consiglio il libro In Asia che mi e’ piaciuto molto, mentre il libro di cui parli lo lessi in Inda e la’ rimase 😉

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