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risali negli anni

24 Marzo 2010

Ad alta intensità di attenzione

Scrollare o non scrollare? Questo non è più un problema.
Jakob Nielsen ce lo dice da un po’ di anni e ci torna sopra nella sua ultima Alertbox.

Per quanto mi riguarda, vedere che una pagina web è molto lunga può addirittura consolarmi perché penso che ho ancora tante cose interessanti da leggere. Purché quello che ho appena assaggiato nella parte alta mi faccia immaginare che seguono altre prelibatezze.

Anche se ormai scrolliamo senza alcun problema, le ricerche di Nielsen mostrano infatti che quello che scriviamo nella parte alta di una pagina web, above the fold o above the scroll, rimane essenziale per convincerci ad andare oltre. Quello che conta è il “profumo dell’informazione”: ad apertura di pagina devo sniffare subito qualcosa di buono. Sarà l’intensità e la qualità di quel profumo a determinare il mio entusiasmo nell’andare avanti nella lettura o, per dirla con Nielsen, a carburare il motore dell’attenzione.

Gli utenti del web passano l’80% del loro tempo nella parte più alta della pagina: ciò che di più importante abbiamo da dire dobbiamo dirlo lì. Oppure dire lì quel poco che suscita curiosità per quello che viene dopo e ancora non vediamo. Comunque strutturare e formattare l’intera pagina perché l’utente possa esplorarla facilmente con gli occhi.

Infine, la conferma di una cosa che già sapevamo anche se non sempre ce ne ricordiamo: se l’attenzione del lettore è intensa all’inizio e va facendosi più superficiale man mano che si inoltra nel testo, alla fine ha un vero sussulto, che ci fa ricordare bene e più a lungo quello che leggiamo proprio all’ultima riga. Nielsen lo chiama recency effect.

0 risposte a “Ad alta intensità di attenzione”

  1. ci ho fatto un post la settimana scorsa: sta storia che in internet bisogna catturare l'attenzione in 10 secondi, non mi convince.E' così per tutti i media, lo è sempre stato: se non mi interessa l'articolo di un giornale nelle prime righe, giro pagina. E se vogliamo metterci del "sale", non leggerò nemmeno la pubblicità di quella pagina :)il fatto è che in rete puoi misurare l'interesse suscitato dalle diverse pagine, e questo evidenzia le regole da seguire. Ma non le cambia.baldo

  2. Nidia,sì certo, cominciare con l'informazione più importante aiuta, soprattutto nei testi informativi e di servizio, ma non ne farei un dogma per tutti i testi.Baldo,hai sicuramente ragione. Catturare subito l'attenzione del lettore vale per tutti i media. Forse su internet è molto più facile svignarsela perché la concorrenza è a distanza di un solo clic.Francesco,"scrollare" ti darà pure fastidio, ma che usare al posto suo?Luisa

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