“La porta d’entrata è sempre il nostro cervello e non è che si allarghi per questo, e la porta d’uscita è la nostra capacità verbale. Il nostro linguaggio non subisce grandi modifiche da una tecnologia come questa, anzi si arricchisce”.
E poi, tutte le rivoluzioni tecnologiche dopo un po’ di disorientamento sono diventate ricchezza. Coraggio, non mi pare ci siano motivi di pessimismo, caso mai sono in altre cose”.
Tullio De Mauro, impressioni a caldo sull’iPad.