Ho appena messo il punto a una lunghissima serie di slide per una lezione che terrò domani.
Una delle ultime fatiche lavorative di questo anno densissimo ma molto concentrato su un settore di mercato che avevo sempre considerato molto lontano da me e inabbordabile per la mia formazione umanistica e artistica: quello bancario-finanziario.
Non lo avrei mai detto, ma pian piano ci ho provato gusto e ho scoperto terreni veramente interessanti dove la parola, le immagini e i numeri si incontrano.
D’altra parte, la scrittura nasce proprio dalla necessità di far di conto e di tenere sotto controllo merci e magazzini…
Uno dei quaderni che ho in cantiere è sulla scrittura dei numeri e chissà che ora con un po’ di calma non riesca a portarlo a termine.
Un terreno minuscolo ma cruciale su cui ho lavorato e riflettuto molto è quello dei titoli dei grafici e delle tabelle, trascuratissimi da tutta la comunicazione economica.
Sono quasi sempre il massimo della genericità: Lo scenario, Andamento del mercato, 2006-2008, I risultati, Le vendite 2009, Evidenze della ricerca. Questo sia in un lungo documento, sia in una presentazione su slide.
Si pensa sempre che tanto i dati parlano da soli, ma raramente è così ed è comunque sempre un peccato perdere le tante opportunità offerte da un titolo informativo e preciso: informare a un primo livello e a colpo d’occhio, orientare la lettura del grafico verso il dato più significativo, costituire un livello di lettura a sé quando i titoli sono messi tutti in fila, uno dietro l’altro, come è il caso dell’indice delle tavole-tabelle alla fine di un documento oppure dell’indice delle slide in una presentazione powerpoint. Per non parlare di un annual report.
In tutti questi prodotti editoriali le parole di un titolo possono illuminare e aiutare a leggere un grafico:
Il mercato italiano delle bici 2008 > Un paese su due ruote: vendite delle bici + 30%
Report customer care > Cosa ci dicono i nostri clienti? Soddisfatti, ma…
Andamento delle donazioni > 2009, un anno all’insegna della generosità
Riciclo carta in azienda > Carta: quest’anno il riciclo sfiora il 90%
Risposte al quesito 1 > Quanto incide la crisi economica sui suoi acquisti per il tempo libero?
Iscrizioni nel corso dell’anno: 3.000 nuovi associati nel 2009.
Ciao Luisa,
bellissimo post, come sempre. Anche gli esempi finali sono illuminanti. Unica cosa, però, devo dire per quanto riguarda il tentativo di "italianizzazione" (e di chiarimento aggiungerei) di determinate formule inglesi, ho trovato spesso molta resistenza da parte delle aziende, sia in fase di traduzione che di editing…