Finora l’ho solo visto da fuori passandoci sotto in motorino, ma l’articolo che il Guardian dedica al MAXXI di Roma è entusiasmante. Il museo dell’arte del XXI secolo dell’architetta iracheno-londinese Zaha Hadid è veramente “una scalinata verso il futuro”, la sua opera migliore a detta di tutti i critici, paragonabile solo al Guggenheim di Frank Lloyd Wright.
Nato dove sorgevano delle vecchie caserme, è stato sognato, disegnato e dipinto infinite volte dalla Hadid prima di passare al progetto nel suo studio. Sembra una creatura viva, con tanti occhi. Sembra fuori del tempo e forse per questo si inserisce così bene nel tessuto romano, come il vicino Auditorium di Renzo Piano.
Entrate nella galleria fotografica del Guardian e cominciate a darci un’occhiata dentro.
E se volete conoscere meglio Zaha Hadid c’è il ritratto che le dedica oggi l’inserto domenicale di Repubblica (ultima pagina).
Intervista piacevole da leggere: lei una donna straordinaria.
Saluti,
Claudia
E’ davvero incredibile….puro design e bellezza