Nella mia suprema ignoranza ero convinta che la parola scarabocchio avesse dentro la radice di “scrivere”. Manco per niente, come mi rivela stamattina la Parola del Giorno Zanichelli:
♣ scarabòcchio
[dal fr. escarbot ‘scarafaggio’, sovrapposizione di escargot ‘chiocciola’ all’ant. écharbot ‘scarafaggio’ ☼ 1598]
s. m.
1 Insieme di segni senza significato: una pagina di quaderno piena di scarabocchi. SIN. Ghirigoro | Parola illeggibile, mal scritta: questa firma è uno s. SIN. Sgorbio | Macchia d’inchiostro fatta scrivendo.
2 Disegno fatto alla peggio.
3 (fig.) Persona piccola e mal fatta: uno s. presuntuoso.
De Mauro scrive che l’etimologia della parola è incerta. Forse dall’ant. scarabotto “scarabeo”, dal francese escarbot (non escargot) con sovrapposizione del suff. tosc. -occhio con valore diminutivo o spregiativo
forte! e pensare che sul mio blog io ‘scarabocchio’ tutto… ops, quanti scarafaggi… bleah