Stephen Few è l’autore di un grosso volume che si intitola Show me the numbers.
Il libro tratta un tema trascuratissimo ma sempre più importante nella comunicazione di impresa: come comunicare in maniera chiara e immediata le quantità e i numeri.
Pensiamo sempre e solo alle parole, e lasciamo i numeri agli esperti di numeri.
Eppure in un annual report, in una presentazione su slide, anche in un semplice articolo, parole e numeri devono integrarsi e vivere insieme.
Così, o i numeri vengono inseriti in maniera farraginosissima nella forma discorsiva oppure sono visualizzati in affollati grafici tridimensionali.
Few studia da molti anni i modi migliori per comunicare i dati in forma visuale. Ieri ho scoperto che ha anche un sito, Perceptual Edge, ricchissimo di informazioni. Non solo gli indici dei suoi libri, ma anche molti articoli e un blog.
Alcune parti del sito, come dei suoi libri, sono specialistiche, ma consiglio a tutti le due sezioni più divulgative e anche divertenti: Examples, una serie di grafici “prima” e “dopo” con spiegazioni sintetiche e chiare, e il Test, che in dieci semplici mosse cambia completamente il nostro modo di guardare e realizzare i grafici.
In effetti il test sui grafici è interessante, soprattutto quando alla fine Few dice: “Sì, va be’, li hai indovinati tutti e ho capito che lo sai che i grafici più sono semplici e più sono leggibili. Ma quando li fai tu questa regola la applichi, o ti fai prendere la mano dagli effetti speciali?”
Un regola che, ovviamente, è valida per molte altre cose.
Grazie dei tuoi post, sono sempre interessanti, anche per chi, come me, non è un professionista del “mestiere di scrivere”.
Grazie mille! Complimenti per le innumerevoli ed utili segnalazioni.
Claudia G
non ha nulla a che vedere con grafici tridimensionali e presentazioni aziendali, ma un libro bellissimo che parla dell’amore per i numeri è “Nato in un giorno azzurro” di Daniel Tammet. Da leggere assolutamente!
ciao