Negli ultimi tempi mi è capitato spesso di consigliare dei testi e delle guide sulla semplificazione del linguaggio amministrativo, che poi sono perfette anche per le aziende private che devono comunicare con il pubblico. In rete ce ne sono di fantastiche, e io le scarico regolarmente per paura che spariscano da un giorno all’altro.
Mi accingevo adesso a fare l’ennesima colletta quando mi sono accorta che lo ha già fatto qualcuno, e molto bene. Matteo Viale, ricercatore all’università di Padova, ha raccolto sul suo sito il meglio di quanto hanno prodotto le pubbliche amministrazioni – non solo italiane – sul tema della scrittura. Andate direttamente da lui, che c’è tutto e anche qualcosa in più, come la piccola antologia dello scrivere chiaro.
Aggiungo il quaderno sul Plain Language di Daniele Fortis sul MdS e il manuale pratico di plain language, How to create clear SEC disclosure documents.
Quest’ultimo è un testo favoloso: la SEC è la Securities Exchange Commission degli Stati Uniti e ha redatto e offerto al mondo già nel 1998 uno dei migliori documenti sulla scrittura chiara ed efficace. Tanto per rispondere a chi continua a ripetere che i documenti economici e legali non possono fare a meno del loro gergo tecnico e della loro sintassi contorta. Provate anche solo ad aprire il manuale, e ne ammirete all’istante la chiarezza e l’eleganza. Poi, cominciate a usarlo. In qualunque settore scriviate.
Grazie: come sempre i tuoi consigli sono utilissimi.
GIorgio
Ottimo post come sempre
In uno dei documenti dell’Antologia (il primo che ho aperto) la voglia di semplificare è tale che si sono “mangiati” un pezzo di frase. 🙂
Scherzi a parte, consigli utilissimi, come sempre. Grazie.
Maura