Mi piacciono tantissimo gli ebook gratuiti di David Meerman Scott, esperto di marketing online.
Per molti motivi: sono scritti e impaginati con grande cura, proprio come se fossero destinati alla stampa; sono sostanziosi (mi è capitato ultimamente di scaricare un ebook di tante pagine in cui c’era – giuro! – una sola frase per pagina… ma come si fa?); condivido sempre le sue idee.
Così, quando stamattina ho scoperto l’ultimo, me lo sono scaricato e letto all’istante bevendo il caffè. Si intitola Lose control of your marketing! e racconta come il modo migliore per avere successo in rete sia abbandonare per sempre ROI, lead e citazioni sulla stampa, e lasciarsi andare al più libero passaparola. Solo così può nascere un World Wide Rave:
Creating a World Wide Rave, in which other people help to tell your story for you, is a way to drive action. One person sends it to another, then that person sends it to yet another, and on and on. Each link in the chain exposes your story to someone new, someone you never had to contact yourself! It’s like when you’re at a sporting event or concert in a large stadium and somebody starts “the wave.”
La sua tesi la condivido in pieno, da sempre: per prosperare in rete la prima cosa da fare è “perdere il controllo”, lasciare andare le nostre parole, idee, immagini, suoni senza chiedere a nessuno chi è, quale è la sua email, cosa fa, eccetera eccetera.
I cancelli virtuali lasciano fuori troppe persone. Secondo ricerche citate da Meerman Scott, su cinquanta persone interessate a scaricare dei contenuti online solo una accetta di registrarsi, le altre rinunciano.
Se lasciare andare i contenuti liberi per il web è più facile per i singoli professionisti, è una decisione più dura per una grande azienda, ma anche lì paga. Su Lose control of your marketing c’è un buon numero di esempi convincenti, a cominciare da IBM.
L’ebook anticipa, con furba abbondanza, i contenuti del prossimo libro di Meerman Scott, World Wide Rave, in uscita a marzo. Naturalmente mi è venuta una gran voglia di leggerlo.
Ciao Luisa, è sempre un piacere leggerti. Scott è in linea con la maggior apertura e tolleranza del mondo anglosassone, con la loro multiculturalità e filosofia dello “sharing ideas” – un esempio in questo senso è il sito http://www.mccann.co.uk/, agenzia che ho avuto la fortuna di visitare nel mio recente soggiorno a Londra.
Ah, volevo dirti che ti ho inserito tra i preferiti sul mio blog: corsadellanima.blogspot.com
Un caro saluto
Mario
Ciao Luisa: poche parole per ringraziarti ancora dei preziosi consigli che mi regali ormai da anni. Buon anno e buona vita.
Ciao Luisa, concordo in pieno 😉 Ho potuto sperimentare questo spirito “lose control” con questa piccola iniziativa “Un libro in regalo con Leggere è un gusto” che ho lanciato per una casa editrice. Niente registrazione, solo parole e creatività…e funziona.
E’ al link
http://www.leggereungusto.it/detail.asp?IDN=20060
grazie sempre Luisa
davide “mestre”
ciao dovrei chiederti una cosa sul tuo blog.. se vuoi contattami a lbianco@showfarm.com
http://www.showfarm.com
luisa
vero. neppure io mi registro.
cambio sito, cerco altrove.
Grazie Luisa, sono pienamente d’accordo e apprezzo molto come metti in pratica il principio della libera circolazione delle idee. I consigli professionali che ho trovato sul tuo blog e sul sito Il mestiere di scrivere mi hanno aiutata in diverse occasioni. Grazie!
Francesca
Trovo anch’io che paghi di più lasciar contenuti liberi in giro e mi hai fatto venire una gran curiosità di leggere costui.
Ciao Luisa, mi son permesso di riportare sul mio blog qualche riga del tuo libro, che avevo letto mesi fa ma continuo a spulciare in mille occasioni. Ovviamente ho inserito i riferimenti al tuo blog. Complimenti per la costanza con la quale da anni porti avanti “Il mestiere di scrivere”!
andrea