Non ero mai stata completamente disconnessa per due settimane.
L’effetto “vuoto” è vivificante, perché nello spazio e nel tempo senza internet, notizie, messaggi e giornali, sento che sono nati idee, spunti e propositi importanti per il nuovo anno.
Terribilmente pieni sono invece la mia casella di posta e il mio aggregatore di feed. Smaltirò e segnalerò le cose interessanti un po’ alla volta.
Comincio con la prima puntata dell’articolo di Giancarlo Livraghi, L’arte di comunicare e così nuova così antica.
Un bel saggio che ci ricorda che “fin dalle più remote origini ci sono sempre state parole e lingue, pensiero e arte, poesia e narrazione, pittura e scultura, architettura e musica, spettacolo e teatro. Ci siamo sempre espressi per segni e simboli, gesti e parole, ragione ed emozione. Ci sono più somiglianze che differenze fra il frastornato homosapiens nell’era dell’elettronica e quei remoti progenitori che l’antropologia ci sta aiutando a capire un po’ meglio.”
Bentornata Luisa, a me che sono stata sconnessa per più tempo, mancano i tuoi aggiornamenti. Li aspetto con ansia. A risentirci a due vie per i racconti di viaggio e altro:-). Che il ritorno sia lieve e pieno di spunti e progetti, tua Mariella
Luisa cara, bentornata!
Non vedo l’ora di sentire le tue impressioni sull’India e spero di vederti presto! Un abbraccio!
Ingrid
Ciao mi piace molto il tuo blog, è interessante, cosa rara sul web ( non sopporto i blog della quattordicenni emo xD ), mi piacerebbe fare uno scambio link con te.
Ti inserisco tra i blog preferiti 😉