Il passaggio dell’anno è sempre tempo di repulisti, interiore ed esteriore.
I comunicatori e gli scrittori professionali si esercitano con le parole da buttare. Da noi, Toni Muzi Falcone ce ne propone un po’ sul sito della Ferpi. Mi ha colpito soprattutto engagement, credo perché ultimamente me la sono ritrovata tra i piedi parecchie volte nella sua versione italianizzata di “ingaggiare”.
“Vorrei ingaggiarti per le nostre prossime attività di comunicazione interna” mi è stato proposto. Credevo di aver capito male… oddìo, mica sono non sono un soldato! Stavo per scattare sull’attenti.
In realtà, il mio interlocutore – mi sono poi resa conto – voleva essere gentile e per niente militaresco. Voleva solo “coinvolgermi”.
Sempre qualcosa di utile, curioso, nuovo, intrigante… ecco cosa ci regali. Ben tornata Luisa.
Monica
questa delle traduzioni ingannevoli dall’inglese è una piaga, ed è una mia fissazione. come attitudine per attitude, conveniente per convenient… oddio. andrebbero punite come le pubblicità ingannevoli.
Flavia