Gli ultimi libri
“Mo’ mi scrivo un post” è un pensiero che mi coglie spesso quando passo ore e ore al pc, come oggi. Vuol dire che è arrivato il momento di staccare e di cambiare passo, stile, prospettiva. Oppure di fissare per me e per gli altri qualcosa che mi ha colpito o su cui ho riflettuto. Oggi, per esempio, sono stata inseguita dal verbo “visualizzare”. “Vedere” e “guardare” dal web paiono scomparsi, e con loro “leggere”, “scorrere”, “dare un’occhiata”, “ammirare” e […]
Scrivere di screening. Materiali informativi nello screening citologico Dietro questo titolo ci sono settanta pagine con una delle migliori guide di scrittura per la comunicazione al cittadino che mi sia capitato di leggere. L’ha preparata il Gruppo Italiano Screening del Cervicocarcinoma nell’ambito dell’Osservatorio Nazionale Screening (ONS), la struttura del Ministero della Salute che si occupa della prevenzione dei tumori, un campo in cui è essenziale arrivare a tutti con parole semplici e persuasive. Linee guida chiare e divulgative, che vanno […]
L’altro giorno ci avevo dato solo una sommaria occhiata, ieri me lo sono letto dall’inizio alla fine e confermo: È più facile scrivere bene che scrivere male di Massimo Birattari è un libro straordinario, fatto di una leggerissima densità dall’inizio alla fine. Densità di idee intelligenti, esperienze dirette, brani letterari scelti e analizzati con amore. Vi trovate Galilei, Gadda, Calvino, Meneghello, Ungaretti, Montale, Gianni Brera… no, non è un libro di scrittura creativa, ma un “vero” manuale di scrittura professionale. […]
Approfitto di non essere ancora sommersa dalle attività per fare le ultime rifiniture di editing alla nuova edizione del MdS. Pochissimi ritocchi grafici per voi che leggete, ma un completo cambiamento di alimentazione e gestione del sito per me. Procedo molto a rilento, ma tra pochi mesi il Mestiere compirà 10 anni e vorrei arrivarci con la nuova versione. Sto quindi rileggendo le decine e decine di testi, uno per uno, ed è un interessantissimo viaggio nel tempo. Dal Glossario […]
Sto cercando di avviare in maniera morbida la mia ripresa delle attività e di cominciare a mettere in pratica da subito i miei buoni propositi. Al primo posto c’è quello di dedicare più tempo allo studio sui temi che in questo periodo mi interessano di più. Così, tra ieri e oggi, ho finito di leggere due libri che riguardano il pensiero visivo e in cui le immagini la fanno da padrone rispetto al testo. Due libri belli prima di tutto […]
Faccio per aprire la bianca bustina del campioncino che mi hanno dato in profumeria, e già pregusto il profumo della crema e la morbidezza del massaggio intorno agli occhi quando il testo sul retro improvvisamente gela il mio entusiasmo: “Per sostenere la lotta al trascorrere del tempo, un efficacissimo fluido per il contorno occhi.” Mi sento schiacciata dal trascorrere inesorabile dei giorni e totalmente impari nella lotta, per cui lascio perdere e rimiro rassicurata le mie rughette. Meglio tenersele e […]
Tra i miei buoni propositi per la ripresa c’è quello di studiare meglio le parole sulle slide. Mentre aspetto che mi arrivi Slide: ology di Nancy Duarte, ho spulciato un po’ di post in tema. Sul blog di Apollo Ideas, un dilemma che tormenta chiunque si accinga a progettare una presentazione: fondo scuro o fondo chiaro? Se una presentazione è fatta come si deve, cioè ha poco testo (“Mai più di sei parole in una slide. MAI” ordina perentoriamente Seth […]
Ero combattuta oggi pomeriggio: dopodomani mattina presto parto per la montagna, ma Roma – come spesso in agosto – era al culmine della sua bellezza e pensavo che è un peccato lasciarla proprio ora e ritrovarla tra poco più di una settimana nel solito caos. La mia lunga passeggiata a Villa Borghese è stata un incanto tra natura e scultura, tra i due poli della terrazza del Pincio, con tutta la città ai miei piedi, e la facciata della villa, […]
Due libri che ho comprato in momenti diversi e che ora sto leggendo insieme, intrecciando i loro fili e lasciando che le storie si specchino l’una nell’altra. Eppure, l’uno è scritto da una giovane narratrice angloindiana e raccoglie i suoi ultimi racconti. L’altro è di una giornalista e donna politica italiana, che racconta un anno di lavoro, viaggi e incontri in India. Comincio dal libro italiano. Mariella Gramaglia, prima di mollare tutto più di un anno fa e andarsene a […]
Così si intitola un articolo del MdS. Blurb, è in inglese, la fascetta intorno a un libro di successo: 100.000 copie vendute, Il libro da cui è tratto l’indimenticabile film di Pinco Pallino… eccetera. Ma non sapevo quanto la mitica fascetta può essere indispensabile, almeno per alcuni. Almeno fino a stamattina, quando da Feltrinelli ho assistito alla seguente scenetta: C’è un giovin signore abbronzatissimo con in mano una copia de La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano. “Scusi, c’è […]
Giancarlo Livraghi ha aggiornato e pubblicato in pdf il suo testo Ambiguità di alcune parole inglesi (sottotitolo: Trecentottanta esempi di errori di traduzione, difficoltà, incomprensioni, sciocchezze e bizzarrie). Un utilissimo ebbok di 120 pagine.
Sul potere delle storie sono stati versati fiumi di inchiostro, soprattutto negli ultimi tempi. Meno scontato è che ora se ne occupi una delle più autorevoli riviste scientifiche del mondo. Sul numero di settembre 2008 di Scientific American, l’articolo The secrets of storytelling: Why we love a good yarn va più a fondo e spiega perché anche tanti scienziati si stiano occupando di storie e narrativa. Studiare le storie che ci tramandiamo da millenni significa studiare il funzionamento della nostra […]
Immaginate di avere davanti a voi una caraffa di vino. Scegliete pure l’annata che preferite per questa dimostrazione di fantasia, che sia di un bel rubino intenso. Avete due calici: uno è d’oro massiccio, riccamente cesellato; l’altro è di puro cristallo, esile e trasparente come una bolla. Versate il vino e bevete. Ditemi quale calice scegliete e vi dirò se siete o meno degli intenditori. Perché se del vino vi curate poco, vorrete provare la sensazione di bere da un […]
Le opere d’arte, come i libri, dovresti rileggerle in diversi momenti della vita, perché ogni volta ti sveleranno qualcosa di diverso. Qualcuna non ti piacerà più. Altre, che ti avevano lasciato indifferente, ti entusiasmeranno. Correggio, il pittore cinquecentesco che prese il nome dal suo paese vicino Parma, a me è piaciuto sempre ma dopo aver visto ieri la splendida mostra che gli dedica a Roma la Galleria Borghese, so meglio perché. Il suo vero nome era Antonio Allegri, ma secondo […]
Nella sua rubrica La parola, su Internazionale di questa settimana Tullio De Mauro si occupa di una parola che nelle aziende si usa fino alla nausea: criticità. Non ci sono più problemi o difficoltà, ma solo criticità o meglio ancora elementi di criticità, che appartengono alla stessa famiglia dei punti di forza e punti di debolezza. Prendendo spunto dalle neosemie, cioè dalle parole che nel tempo assumono nuovi significati oltre a quello originario, De Mauro scrive: “Da anni ormai usiamo […]
Nel delirio multasking che prende tutti quelli che stanno ore e ore davanti al pc, me compresa, sembra di riuscire a fare e conoscere mille cose ma altre mille ti sfuggono. Qualche volta cose interessantissime, che dovresti vorresti fermare tutto e approfondire solo quelle. Così ho salvato subito il link alla pagina di Dentro la sera di Radio Rai, che sta riproponendo in questi giorni 25 Conversazioni sullo scrivere di Giuseppe Pontiggia, il primo grande insegnante popolare di scrittura creativa […]
Solo i graphic editor dell’Economist sanno creare, in un rettangolo orizzontale, un tale concentrato di potenza informativa, unendo la precisione dei numeri alla forza dell’emozione. Oggi hanno fatto un vero capolavoro, denso ma leggibilissimo. Titolo chiaro, contrasto cromatico perfetto giocato sul fondo nero e l’azzurro delle barre e della felpa della Betancourt. E poi quel taglio particolare della foto, che concentra lo sguardo sugli occhi chiusi e le nocche delle mani. Chiunque – ormai tutti noi – realizza presentazioni con […]
Wordle non è affatto solo un giochetto sfizioso, ma un utilissimo rivelatore di fuffa o aria fritta. Se qualcuno – cliente o collega – resiste al vostro editing, se non riuscite a convincerlo che il testo non dice niente, che bisogna tagliare il superfluo ed essere più precisi, se avete già tentato di tutto, non perdete altro tempo. Fate finta di cambiare argomento, assumete un’aria distratta e dite: “Sai che ho appena trovato su internet una cosa carina?”. Copiate il […]
Nella comunicazione di impresa i numeri sono importanti, a volte ben più delle parole, sia all’interno sia verso l’esterno. L’amministratore delegato nella sua presentazione ai manager in genere annega i risultati economici o gli obiettivi da raggiungere in una complicata slide numero dieci, in mezzo a torte tridimensionali. Nella lettera a un cliente, la scadenza più importante è collocata del bel mezzo di un capoverso. Così l’entrata in vigore di un regolamento importante in una circolare interna. Ultimamente ho lavorato […]
Qualche volta mi viene chiesto di rivedere delle traduzioni “dalla parte della comunicazione”, cioè testi anche egregiamente tradotti da un punto di vista tecnico, ma sui quali bisogna fare poi un lavoro sottile di adattamento comunicativo a uno strumento o a un target. Non mi sottraggo, anche quando sono oberata, perché ho imparato a riconoscere e apprezzare l’utilità di questo lavoro anche per me che scrivo solo nella mia lingua. In treno, nel mio viaggio di andata e ritorno da […]