AT&T ha appena pubblicato una ricerca sull’impatto del Web 2.0 e degli strumenti collaborativi nelle aziende europee.
Ci sono dati interessanti, ma quello che a me ha interessato di più è il modo in cui la ricerca e i suoi risultati sono stati pubblicati e diffusi. Un modo frammentato, eppure molto ordinato.
Qualche anno fa le due autrici del sito E-write pubblicarono un articolo che si intitolava Il morso, lo spuntino e il pasto.
La metafora mangereccia era per dirci che un testo in rete deve sfamare diversi appetiti: per chi vuole sapere solo la notizia c’è il morso, cioè il titolo. Per chi vuole sapere qualcosa di più, ma alla svelta, c’è l’abstract. Per chi vuole sapere tutto, c’è il testo intero. E infine, per chi vuole un piatto ben condito ci sono le spezie, cioè i link per approfondire e andare oltre.
È proprio così. Scrivere online è qualcosa di ben più complesso che scrivere un testo breve, chiaro e semplice, con qualche elenco puntato in mezzo. È soprattutto organizzare bene i contenuti lungo tanti piani o strati che si espandono in larghezza o scendono in profondità. Da un testo brevissimo, ma informativo e autonomo, a testi più ricchi e profondi.
Oggi, rispetto all’articolo di qualche anno fa, noi cucinatori di testi e contenuti abbiamo ancora più possibilità. Forse troppe, visto che poi non ci raccapezziamo bene tra tanti fornelli, tavoli e tavolate.
I redattori del sito di AT&T ci offrono invece un esempio piuttosto ben riuscito: un’unica notizia prende tanti formati, lunghezze, forme diverse, ma con una bella coerenza generale:
- la prima pagina del media kit con il titolo, l’abstract, e i key finding, cioè i principali risultati della ricerca: due elenchi puntati, rigorosamente simmetrici, che stanno nello spazio di una sola schermata
- l’executive summary, nella doppia versione abstract e slide/album orizzontale, scaricabile in pdf
- il white paper The business impacts of social networking, di sole 8 pagine, ma impaginato con cura come un libro (e con titolo, sottotitolo e abstract in copertina)
- le immagini nella Multimedia Gallery, per illustrare articoli; immagini curatissime, realizzate appositamente, complete di didascalie, tra le quali quella bellissima della lampadina, simbolo di creatività, con intorno i sei principali vantaggi dell’adozione dei social network in azienda: tante informazioni in un’immagine tersa e bella, in cui parole, forme e colori sono perfettamente organizzati.
Non so, forse è fin troppo, ma in questo periodo sono affascinata dall’idea dei contenuti che si organizzano in tanti modi e forme diverse, per essere fruiti in modo diverso, da persone diverse, ma che quando rimettono insieme i pezzi, compongono comunque un insieme coerente e armonioso.
Molto interessante questo post sulla scrittura nei blog, però mi sorge un dubbio: come facciamo per convertire un testo in un link o in un elenco? (qui mi riferisco a chi non conosce il codice HTML).
[…] stesso concetto è ripreso da Luisa nel post Testi che esplodono, e si ricompongono: Qualche anno fa le due autrici del sito E-write pubblicarono un articolo che si intitolava Il […]