Passate le elezioni politiche, sul tavolo del prossimo ministro dell’Interno resta un lavoro interessante e originale: la completa traduzione in italiano del manuale di istruzioni per i componenti dei seggi elettorali.
“In italiano” perché il professor Michele Cortelazzo, insieme ai suoi studenti del corso di laurea in Comunicazione delle organizzazioni complesse dell’università di Padova, lo ha letteralmente tradotto dall’antilingua della burocrazia alla lingua che parliamo tutti i giorni.
Le Istruzioni per le operazioni degli uffici elettorali di sezione” tradotte in italiano. Omaggio al Ministro dell’Interno (CLEUP, 2008) ristrutturano le informazioni prima disperse in punti diversi per le tante integrazioni e aggiunte, forniscono un apparato paratestuale che agevola la consultazione, e soprattutto sostituiscono un lessico tecnico, aulico e spesso incomprensibile con parole più semplici e chiare per i cittadini di oggi. Da mini trattato di diritto amministrativo a vero manuale di istruzioni per il seggio elettorale. La semplificazione ha inoltre alleggerito il manuale del 25%, senza nulla perdere in contenuto informativo.
Il frutto del lavoro del professor Cortelazzo e dei suoi studenti è a disposizione di tutti sul sito dell’università di Padova, insieme alla versione originale, nella sezione dedicata alla semplificazione del linguaggio amministrativo, dove troverete moltissimi altri documenti e link interessanti sul tema. In arrivo, la sinossi delle due versioni.
a qualcosa serviamo dunque!
Cortelazzo è stato brevemente il mio insegnante di italiano quando ero alla SSLMIT di Trieste (sì, anche noi aspiranti interpreti/traduttori studiavamo italiano). Del suo corso mi sono rimaste un sacco di cose utili sull’evoluzione della lingua, e anche il tragico dubbio che i ragazzini che scrivono con le “k” abbiano ragione, ahimè.
Sono vecchia.