Oggi l’inserto domenicale di Repubblica ha chiesto all’ottuagenario ma lucidissimo designer Bob Noorda (il papà del cane a sei zampe dell’Eni e della F di Feltrinelli) di analizzare giocosamente il guazzabuglio dei segnali stradali italiani (vedi le pgg. 8-9).
Leggete l’intervista: è una gustosa ed efficacissima lezione sui font e sull’equilibrio tra testo e immagine per chiunque scrive.
Tra l’altro, Noorda taglia definitivamente la testa al toro sulla questione dell’uso del TUTTO MAIUSCOLO, che renderebbe più difficile da leggere persino il singolo nome di città sul cartello stradale. Figuriamoci il testo di un articolo, l’oggetto di un’email, il lungo titolo di una pagina web.
Provare per credere… proprio su una pagina web dedicata a Noorda 😉
Il progetto Metropolitana di Milano di Noorda >>
Ma non si dovrebbe usare il congiuntivo, con “chiunque”?
Sì, ma quando esprime un’idea di possibilità… non mi sembra questo il caso.
Comunque delle utili indicazioni sul congiuntivo le ha scritte di recente Francesco Vignotto nel suo blog Farsi leggere (link nel mio blogroll a destra). Speriamo non mi redarguisca anche lui 😉
Luisa
More than two decades ago, the UGG sale was brought to Cornwall by travelers and the array of such UGG Boots that are still bogus in the breadth is alleged Celt boots.
Absolutely first rate and copodr-bottpmee, gentlemen!