Gli ultimi libri
In tutti i manuali di scrittura si legge che l’inizio e la fine sono i punti più importanti di un testo, che sia un lungo articolo o un breve post. Il Copyblogger Brian Clark, il cui blog mi sono decisa a spulciare post per post, dà alcuni suggerimenti concreti su come aprire e chiudere: Aprire Porre una domanda Anche retorica, ma non banale, per introdurre nel cuore del tema trattato e mettere in moto la mente del lettore. Raccontare un […]
Ieri sull’inserto domenicale di Repubblica c’era una doppia pagina dedicata agli appunti inediti di Fabrizio De André. Piccole cose, se confrontate con l’abbondanza delle parole cantate, ma di De Andrè leggerei tutto e ascolterei tutto, ogni minuzia. Così – complici il condominio vuoto e la dolcezza del clima romano di questi giorni – mi sono risentita a volume altissimo e finestre spalancate tutti i 16 cd di De Andrè, in ordine cronologico, dal primo all’ultimo, fino alla sera inoltrata. Ripercorrendo un […]
Non originalissimo – se ne è occupato anche Pietro Citati tempo fa su Repubblica – il Parole in corso di oggi sul Tuttolibri si occupa di sinonimi e di aggettivi abusati. Beccaria è però sempre acuto e divertente (copio e incollo, perché tra una settimana sparisce): Vi sono parole – scriveva Camillo Sbarbaro nei Fuochi fatui – che i vocabolari danno per equivalenti e ch’io non confonderei; non direi mai musco per muschio, visco per vischio… Si eviterebbero ambiguità e, […]
In questo web dove la multimedialità trionfa, dove sempre più vediamo e ascoltiamo, tubiamo e ci deliziamo, mi diverto a seguire le tracce del testo. Così sottili, a volte, così sottotraccia, eppure così indispensabili. Come il filo di una collana, che non lo vedi, ma senza la sua tenuta invisibile, le perle rotolerebbero via in tutte le direzioni, fino a sparire. Senza tag, niente folksonomy. Senza commenti testuali, cosa sarebbero Flickr e Delicious? Cosa i podcast, senza gli abstract e […]
Un romanzo è un mondo, e l’autore lo misuriamo soprattutto sulla sua capacità di rendere per noi quel mondo vero, percorribile, plausibile, coerente, anche se ci trasporta a due millenni fa o in un lontanissimo futuro. Anche se racconta cose inverosimili e strampalate. E’ l’essenza del romanzo – l’abbiamo letto in tutte le salse – e la nostra esperienza di lettori ce lo conferma. Che sia Proust, Thomas Mann o Stephen King, leggiamo per andare da un’altra parte, una promessa […]
Siamo ormai abituati all’onnipresenza dell’inglese, soprattutto nel settore delle tecnologie. Invece uno dei maggiori produttori di computer d’oltreoceano, Dell, ha scelto l’italiano per battezzare la sua nuova linea di pc portatili. Si chiama Vostro. Così spiega la scelta Namewire, bellissimo blog sul naming: come molte parole italiane, suona energico e di qualità in italiano, sai sempre qual è la pronuncia giusta il significato si lega con grazia alla attuale tendenza verso i pronomi possessivi, come MySpace and YouTube è in perfetta sintonia con […]
Volete dimostrare al mondo e ai clienti che le vostre sono competenze di altissimo livello? Scrivete lunghi articoli ed evitate come la peste i post dei blog, scritti all’insegna della velocità e della superficialità. Anzi, se non avete capito bene, ecco un’utilissima tabellina facile facile: articolo post profondo superficiale originale scopiazzato basato sulla diretta esperienza dell’autore ispirato da esperienze e idee altrui I blog vanno benissimo per le intranet e per i siti per vendono prodotti a buon […]
E’ incredibile cosa alcuni sono capaci di fare con le parole. E con le ambizioni e l’aspirazione al lavoro di tanti giovani a spasso. Ricevo per lettera una RISERVATA PERSONALE, con oggetto “I mestieri della televisione” e sottotitolo “professioni molto ambite che consentono ampie prospettive di inserimento”. Segue un elenco delle ambite professioni, da giornalista sportivo televisivo a conduttrice, a filmmaker. Ma la parte più interessante è la chiusa, dove è tutto un vincolo, un restringere il campo e le […]
Ricevo un incredibile numero di email scritte tutte in minuscolo. E non da ragazzini, ma anche da manager e professori universitari. La cosa non mi scandalizza affatto, né mi dà fastidio, purché siano chiare. Noto solo che per quanto mi riguarda scrivere in minuscolo non mi fa essere più veloce, ma più lenta, perché le maiuscole sono un automatismo assoluto. Come mettere la freccia per svoltare. Già, ma io sono il tipo che mette la freccia pure per fare manovra […]
Altro libro che ho finito di leggere in questi giorni è L’italiano nella società della comunicazione di Giuseppe Antonelli. Libro che ha esattamente 200 pagine e racconta le trasformazioni della nostra lingua nei diversi settori della comunicazione durante gli ultimi anni. Non manca nulla: internet, politicamente corretto, comunicazione aziendale, marketing e pubblicità, comunicazione politica, giornalismo, radio e tv, chat, sms, fino alla lingua letteraria e poetica. Tutte cose che abbiamo vissuto direttamente e che quindi in parte già sappiamo, ma […]
Qualche giorno fa mi è arrivata la lettera con la quale il Comune di Roma mi comunica che la mia carta di identità sta per scadere. Un servizio che apprezzo moltissimo e sul quale ormai conto. Ho sbirciato la data, non proprio imminente, e ho messo la lettera tra le carte sul mio tavolo. Poco fa, mettendo a posto, mi sono accorta di non aver colto l’informazione più importante, cioè che il documento va rinnovato prima della scadenza, altrimenti diventa […]
Ho scritto poco ultimamente, in compenso ho letto molto. Anzi, proprio poco fa ho finito di leggere Writing Tools di Roy Peter Clark, una rivisitazione più ricca della sua famosa serie di 50 attrezzi per scrivere bene. E’ stata una lettura piacevole e confortante, dalla quale ho tratto spunti e soprattutto conferme su quanto vado meditando anch’io circa la scrittura in questo strano periodo che viviamo, così multimediale e pure così testuale. Ecco cosa mi è piaciuto di più: l’idea […]
Non so quante parole abbia l’italiano. “Oltre 135.000 voci con 370.000 significati” è scritto sulla quarta di copertina del mio Zingarelli 2006. Ne usiamo così poche, eppure sembra che non ci bastino mai. Per quanto mi riguarda, credo che la molla ad apprendere altre lingue sia stata proprio l’ansia di espansione, il desiderio di poter disporre di più parole per esprimere anche le sfumature più sottili. E poi la scoperta di poterlo fare davvero. Ci sono per me stati d’animo e […]
2-3-1 Enfasisario, lo potrei chiamare. E’ la formula per dare enfasi ai diversi elementi all’interno di una frase che propone Peter Roy Clark a pagina 17 del suo libro Writing Tools, 50 essential strategies for every writer, arrivato qui qualche giorno fa. A dispetto del sottotitolo, che sa di ricettina, di ricettina non ce n’è neanche mezza e il libro è una delizia. Sì, perché uso ed efficacia dei 50 attrezzi sono tutti analizzati attraverso brani letterari, saggi, articoli di giornale, […]
Venerdì pomeriggio scendevo in macchina verso Roma lungo l’Adriatico. Un po’ stanca e imbambolata come quando si va dritti dritti, senza aspettarsi sorprese. Ogni cinquanta chilometri circa ci ha pensato una grande scritta rossa a scuotermi. Sempre la stessa: Autostrada Bologna-Taranto. 20 morti dal 1 gennaio. Guida con prudenza.
Sono immersa in decine di slide e in testi da rileggere per un incontro che ho tra domani e dopodomani ed ero convinta che non sarei riuscita a tornare a postare prima di sabato. Invece, come sempre, è il post che arriva da te. Una delle slide che stavo riguardando si intitola “il web e l’arte di impacchettare tutto”, cioè quel modo sempre più in voga di confezionare il contenuto in tanti pacchettini digeribili, fatti di una sola frase, ma […]
“Il ritmo è molto visibile nella poesia, un po’ meno in uno scritto narrativo. Eppure il ritmo è essenziale in ogni progetto di scrittura. Diversi elementi contribuiscono alla costruzione di una buona cadenza narrativa: il taglio delle frasi, la punteggiatura, la scelta non scontata dei vocaboli, una personale distribuzione delle metafore, l’uso non convenzionale della sintassi, l’abilità nel legare e slegare le frasi tra di loro.” “Un ritmo funziona quando chi legge sente che la prosa scorre fluida e piacevole […]
Non è che una scrittrice professionale scriva sempre. A volte coordina altri che scrivono o insegna loro a farlo, a volte progetta e basta, altre ancora revisiona e corregge quanto hanno scritto altri. Invece in questo periodo sto scrivendo moltissimo e passo spesso ore e ore in silenzio, unicamente in compagnia delle parole. Sono quindi più vigile e attenta nei confronti di quanto succede dentro di me mentre scrivo, di quali accorgimenti metto in atto, di quali sono i momenti […]
Purtroppo sono di natura maliconica, ma per fortuna mi consolo facilmente, ho pensato stamattina quando ho lasciato le pozzanghere del centro di Roma per entrare nel mondo colorato e gioioso di Chagall. Il pittore della cittadina russa di Vitebsk, presto diventato cittadino del mondo, mi ha davvero consolata e mi ha regalato una carica di ottimismo che mi piacerebbe conservare. Alla prima botta depressiva, mi farebbe bene aprire gli occhi su un quadro di Chagall. Credo che tanta felice sorpresa […]
vignétta [fr. vignette, propr. dim. di vigne ‘vigna’: detta così perché un tempo l’inizio della prima pagina di un libro (o anche di ogni capitolo di un libro) era ornato con tralci e viticci; 1598] da: Zingarelli 2007 “Uno degli elementi indispensabili per conoscere veramente una parola (e quindi sapere davvero come usarla) è la consapevolezza degli stadi precedenti attraverso cui è passata. Conoscere la storia della lingua che si usa conferisce capacità di usarla, perché significa sapere come essa […]