Chiudo la serie di post sull’aspetto visivo del testo segnalando un libro che mi è arrivato oggi: Thinking with type, di Ellen Lupton (Princeton Architectural Press 2004). Un libro che adocchiavo da tempo, anche attraverso la sua sontuosa appendice web.
Il libro è una piccola meraviglia dal costo contenuto, un manuale di tipografia per “designer, scrittori, editor e studenti”. Si apre con una frase che noi scrittori professionali faremmo bene a ricordare e ad appuntarci su un post-it da attaccare al pc:
Typography is what language looks like, la tipografia è il linguaggio come appare
quindi qualcosa che ci riguarda molto direttamente.
Prosegue con 180 pagine a sorpresa, una diversa dall’altra, ma con un rigore e un ordine che ne fanno un “oggetto libro” di grande coerenza.
Ci sono la storia della tipografia e dei font più famosi, l’anatomia delle lettere dalla carta allo schermo, le regole per l’impaginazione del testo e per la costruzione della gabbia grafica, esercizi, perle di saggezza editoriale, consigli per l’editing e la correzione delle bozze. Tutte cose che ci sono in tanti ottimi libri, ma che qui non sono solo descritte, predicate, consigliate, bensì dimostrate in ogni pagina attraverso una varietà di soluzioni grafiche e testuali che sembra infinita e che è anche una riserva di spunti e ispirazioni per dare vita, dinamismo ed espressione ai nostri testi di ogni giorno. Soprattutto per quelli che crediamo ne abbiano meno bisogno, quali report, memo, documenti di progetto, business plan.
Ciao Luisa,
tempo fa mi sono innamorata del testo della Lupton che mi ha aperto tutto un mondo. Ho iniziato da allora a leggere diversi testi sul “type” o sui libri come oggetto. Grazie per le segnalazioni sempre interessantissime (ho appena acquistato il manuale Apogeo).
Saluti
Mara
Gentile Luisa,
sai che il libro da te indicato si può ordinare anche su Amazon.co.uk, nuovo o usato. Conviene: lo paghi meno e arriva in 5 o 6 giorni. Potenza delle poste inglesi e inefficenza di quelle italiane!