Per preparare una giornata di formazione, in questi giorni ho navigato molto in siti della pubblica amministrazione.
In genere lo faccio quando cerco un’informazione o un servizio che mi serve nella quotidianità. Spesso trovo quello che cerco, anche se non sempre facilmente. Qualche volta ho delle belle sorprese, come la denuncia online a Polizia e Carabinieri per lo smarrimento di un documento. Non credevo ai miei occhi, anche se so che la presenza in rete delle forze dell’ordine è tra le migliori.
Comunque, sono rimasta colpita dal livello mediamente basso dell’usabilità dei testi. Le informazioni magari ci sono, i servizi pure, ma le parole che te li fanno trovare, li incorniciano e te li porgono sembrano a volte venire da un altro mondo, lontanissimo da quello delle conversazioni online e della comununicazione semplice, precisa, leggera e umana che ci piace trovare sul web.
Ecco le pesantissime e un po’ inutili istruzioni (e giustificazioni) di una pagina importante del Ministero dell’Istruzione (appunto):
Il menù di navigazione qui proposto risponde ad un’esigenza di sistemazione dei contenuti del portale per grandi temi, che rispecchiano le principali aree di competenza delle attività degli Uffici Centrali; all’interno delle tematiche individuate si è tentato di rintracciare specifici ambiti di interesse o di azione e contesti di approfondimento che possano guidare l’utente in un percorso di navigazione coerente e chiaro. Questa pagina, che cerca di definire e contestualizzare l’enorme mole di contenuti pubblicati, diviene così anche occasione di ulteriore esplorazione. Essa è utile sia all’utente che sa esattamente ciò che vuole, sia a chi invece è alla ricerca di una informazione, ma non conosce il percorso per raggiungerla.
beh, una citazione emblematica, direi…
🙂
Personalmente ti confido che, come cunsulente, sto lavorando con la Polizia per migliorare i loro testi: loro sono persone bravissime, te lo giuro. E conoscono benisimo i problemi: hanno convenuto su tutto, ma poi ci sono i soliti tempi tecnici di realizzazione….
:-)))
E’ un perfetto esempio di uno stile di scrittura pensato (neanche troppo bene, per la verità) per la carta.
Just make me link!, parafrasando il caro Krug…
Paolo