Con la seguente sono ad inviare il mio curriculum vitae.
In attesa di un eventuale colloquio conoscitivo, porgo cordiali saluti.
(messaggio arrivato nella mia casella di posta due giorni fa, anche se è evidente che io non sono un’azienda e che non posso fare colloqui o dare lavoro a nessuno)
Sui curriculum
Guai a mandare un curriculum con allegato in una redazione newyorchese! L’email verrà automaticamente distrutta prima ancora di essere aperta. Meglio mandare due righe di presentazione e link agli articoli o al proprio blog.
Quindi se vi interessa un lavoro come business journalist a San Francisco scordatevi gli allegati. E i caratteri floreali e i colori, cosa vi ha fatto di male il Verdana?
(dal blog di Tina Spacey, su Internazionale, post del 14 marzo scorso)
Ammetterai che sui cv e la loro decodifica aziendale si potrebbe stendere un simpatico soggetto per un futuro film alla Von Trier.
Basterebbe tenere presente, per chi lo usa e lo invia, qual è la funzione che questo documento dovrebbe svolgere e chi è incaricato di esaminarli e quali sono le condzioni. Un cv serve a “contrattare” un primo colloquio di lavoro, stop. Non procura IL lavoro.
Chi seleziona i cv è un’impiegata che per quanto si possa essere illusa di far parte di chissà quale azienda, sa che quando deve sfogliare cinquanta cv lo fa dopo N altre attività e per l’ennesima volta, scartando senza pietà sulla base di chissà quali presupposti !!!
Insomma assieme al cv procuratevi anche una buona raccomandazione che vi passa la paura :))
su questo blog parlare di raccomandazione è anacronistico
A sostegno di quanto dici sull’invio di CV allegati ad email, ecco un estratto di una ricerca di personale per Flickr:
“Include a cover letter and resume: bonus points if the resume can be included in the email or if it is online somewhere and you just send a link (attachments are a little annoying)”.
Ciao
😀
le parole di malobo62 sono amaramente verosimili…cmq a me piace il new roman:o)