Quando comunico per email non sono per l’eccesso di confidenza e alle persone che non conosco in genere all’inizio do del lei. Poi mi regolo a seconda dell’ambiente, dell’età, della professione dell’interlocutore, e anche dal suo stile di comunicazione, se è il primo a scrivere.
Ma non mi offendo affatto se ragazzini che potrebbero essere miei figli mi danno del tu. Mi danno molto più fastidio la mancanza di firma, di saluti o di un incipit gentile, come il tono di pretesa di tanti che ti chiedono un’informazione o un favore.
E rimango male se una persona cui ho scritto “Gentile Claudia” dandole poi del lei mi risponde con “Gentile dottoressa Carrada”. Alla mia successiva risposta ho optato per un’email molto cortese, ma senza nomi, signore e dottoresse.