Ultimamente dissento spesso da quanto scrive Gerry McGovern, ma la sua raccomandazione di oggi la sottoscrivo in pieno: prima di spedire un’email, di pubblicare un post, o di chattare su skype (aggiungo io), pensarci due volte.
Istantaneità, informalità, leggerezza e velocità dei nuovi mezzi di comunicazione non ci traggano in inganno: una volta partite, le nostre parole non ci appartengono più, e possono essere estrapolate, manipolate, archiviate, mandate ad altri.
Le lettere di una volta potevamo implorarle indietro, rubarle, strapparle, bruciarle, nasconderle sotto una mattonella. Tutte cose che non sono più possibili.
Niente è più formale ed eterno di un’email o di un post: le nostre sciocchezze di oggi potranno essere lette da un datore di lavoro o dai nostri potenziali elettori e avversari se decidiamo di presentarci alle elezioni…
Senza ossessionarci, naturalmente, qualche volta pensiamoci.
“Blogging is a long-term investment of time, energy and creativity. It is also about discipline, about getting the facts right. Sure, there is impulse involved, but the impulse should not drive you to write something that will make you look foolish in a year’s time.”
Arriva un po’ tardi. Ardovig
Ciao Luisa. Sono anch’io d’accordo con Gerry (io poi, con tutti i miei patetici errori di battitura…), ma è anche vero che le nostre idee non sono scolpite nel marmo e spesso ci sembrano “foolish” molto prima di un anno…
In fondo il blog è molto più vicino a noi stessi di quanto lo sia anche solo un sito (per non parlare di un articolo cartaceo) e noi non siamo perfetti. Ovvio che a volte emergano anche paranoie, svarioni concettuali, ingenuità.(sigh…)
Io cerco di essere indulgente com me stesso più di quanto lo siano i miei futuri capi (anche se non sempre ci riesco) barattando un po’ di rigore con un po’ di libertà.
🙂
Un abbraccione…
Vorrei solo aggiungere che oltre a tener conto delle possibili manipolazioni di ciò che si scrive e si invia, è utile tener conto di questa eventualità anche quando si legge.
Come dice il proverbio, a pensar male si fa male, ma qualche volta si azzecca.
Un saluto e complimenti per il tuo blog che oltre ad essere foriero
di consigli utili ha anche il pregio di non essere mai noioso. E non è poco.
Eli – Torino
Blogging is all about branding!
Le parole digitali non appartengono a persone, ma a pure identità virtuali. Niente di personale.
Pensa, si potrebbero creare diverse identità virtuali e fare dialogare i loro blog tra loro.