Sul Foglio di ieri, a pag. 2, In Italia nessuno sa dove andare, però tutti vogliono andare “oltre”, un articolo impietoso e divertente sull’oltrismo, quel vizio dilagante nel linguaggio dei nostri politici, equamente diviso tra destra e sinistra, che invita a sorvolare sulle incertezze, le contraddizioni, le titubanze del momento, la mancanza di rotta, le guerre intestine, per procedere verso nuovi e imprecisati orizzonti.
Oltre, appunto. L’oltre che apparentemente salva. Facce, capre, cavoli, tutto.
Oltre Fiuggi. Oltre il Polo, verso il partito unico delle libertà. Oltre i DS e la Margherita, verso il Partito Democratico. Oltre la nostra storia. Oltre il Tfr. Oltre la Finanziaria. Oltre. Procediamo.
I politici hanno capito che tutti amano sperare ,hanno preso l’esempio dagli oroscopi …..parlano sempre di eventi che vanno oltre il quotidiano … tutti sono felici se le cose cambieranno da una certa data in poi ..
paina
Oltre la Vita: è un’ansia di eternità!
In quanto a facce (ride?) quelli de Il Foglio sono (dovrebbero essere) gli ultimi a moraleggiare sulle varie salvazioni.
Loro che si divertono a difendere l’indifendibile per puro gioco… la maggior parte delle volte non credendoci minimamente a quello affermano dicono e difendono. (come dice bene E.Berselli nel suo divertentissimo Venerati Maestri)
Come dire: dove porta l’oltrismo degli stronzi? A un Foglio di carta riciclata ma igienica ?
mah
Beh, è vero, c’è un certo, scadente ‘oltrismo’, caricaturale, di maniera, teorizzato e praticato però da chi oltre quest’enorme sabbia immobile che è il nostro paese, castuale com’è, davvero, non ci vuol proprio andare, ammesso e non concesso che riesca anche solo a far intuire qualcosa.
Ma verso un miglioramente basato su etica, coraggio, immaginazione, quanto meno, c’è chi ci vuol andare.
E questo non è oltrismo d’accatto.