Sarà perché sono a letto cercando di arginare l’influenza circondata da infusi profumati.
Sarà perché l’immobilità forzata mi ha fatto riprendere in mano Naked Conversations e passare praticamente tutto il pomeriggio tra libro e una carrellata di blog di tutti i tipi.
Sarà che la lettura intensiva mi ha dato mille spunti (e interrogativi) sullo “stile” dei blog (la raccomandazione dei due bravissimi Scoble e Israel “Just talk!” non mi convince molto, temo che le cose siano parecchio più complicate).
Fatto sta che mi è venuto in mente di aver incontrato tantissimi blog che fanno riferimento al caffé, al tè, agli infusi, alla pausa, allo stacco. Con le parole e con le immagini.
Soprattutto blog di aziende, quasi a voler marcare la differenza dal sito istituzionale, trasmettere da subito il messaggio di una maggiore informalità, il senso di una chiacchierata.
Eccone due esempi, uno scritto in Estremo Oriente e uno nel cuore dell’Europa.
My Cup of Chá, il blog della divisione Asia Pacific di ING Group, il nostro Conto Arancio per intenderci.
Media Coffee Blog, il blog collettivo dei PR tedeschi.
Più difficile trasmettere in parole quel senso di chiacchierata, informalità e pausa, ma credo che uno dei segreti di un buon blog sia anche lì.
Just talk. It really works. Trust Scoble and Israel.
Buona guarigione Luisa. Io passo molte mie pause con i tuoi post… e sono state sempre buone pause 🙂
Leggo questo post e sorrido. Il mio blog, che non è certo un buon esempio di scrittura, né un blog aziendale, vede come ultima pubblicazione un post sugli odori (30 dic), il primo citato è quello del caffè 🙂 in effetti nei blog informali e personali si scrive nelle pause.. e le pause sono fatte anche di caffè e tisane.
elena