Chiudo il blog per tre giorni, ci rivediamo lunedì.
Domani parto per San Marino, dove insegnerò sabato e domenica al Master Comunicazione, Management e Nuovi Media.
Ci vado ormai da cinque anni, sempre in autunno o in inverno, quando i turisti non ci sono più e quel paesotto medievale in alto ha una sua strana bellezza. Come sempre, parlerò di scrittura e nuovi media in un antico convento, dove ha sede l’università, in stanze che hanno visto ben altri scrivani.
Ogni anno misuro il cammino, il mio e quello del web. Nel 2002 parlavo di come sulla rete fosse necessario essere brevi, asciutti e veloci… a un certo punto parlammo anche di qualcosa di esotico, i blog, perché fece un’improvvisata Antonio Cavedoni, uno dei primi blogger italiani, probabilmente il primo.
Man mano l’esotico divenne familiare: alla fine, per alleggerire si parlava di blog, poi i blog si presero un bel pezzo di lezione e quest’anno comincio dai proprio dai blog per parlare della comunicazione nelle organizzazioni. Insieme ai blog, del nuovo respiro che la parola scritta si riprende in rete, e dei mille stili, forme e modelli che assume.