Sul web le fantasie ad occhi aperti, i giochi di libere associazioni, qualche volta prendono consistenza e dal pensiero e dall’immagine la mano corre su Google. Mi è appena successo.
Ho pensato alla spiaggia, ma non alle nostre mediterranee, con gli stereo e le creme. Ho pensato alle spiaggie nordiche, battute dal vento, con le signore imbacuccate. Come Toni Buddenbrook sulla spiaggia di Travemünde dentro i cestoni di vimini.
Ho pensato a quel meraviglioso pittore di spiagge e signore che è il francese Boudin.
Ho cercato Boudin con le Immagini di Google e sono approdata all’istante in un posto meraviglioso: il Balnea Museum, museo virtuale dei bagni di mare e del turismo balneare.
Vi consiglio un tuffo: vi incontrerete le bagnanti di Picasso, Boudin, Courbet, Dudovich, Carrà, De Chirico, libri, articoli, link, foto d’epoca… c’è da bagnarsi e divertirsi per ore.
E tutto da una piccola fantasia di sabbia.
lessi i budddenbrock al liceo: troppo lontano per ricordarne i particolari, ma la lettura fu lieve e bella. Da lì nacque l’amore per Mann, e la scoperta che gli scrittori con la S maiuscola possono esser gradevoli e divertenti, nonostante i miei compagni mi prendessero in giro…