I faccioni dei politici sorridono sui muri della capitale.
E i romani ci scrivono sopra:
I no global al governo?
No, grazie.
Mejo de voi!
(Via due Ponti)
Un’idea diversa.
Avercela!
(Viale Giulio Cesare)
I faccioni dei politici sorridono sui muri della capitale.
E i romani ci scrivono sopra:
I no global al governo?
No, grazie.
Mejo de voi!
(Via due Ponti)
Un’idea diversa.
Avercela!
(Viale Giulio Cesare)
però fanno sorridere.. 🙂
– Più case per tutti
– Dacce ‘a tua! (Via Portuense)
-Italia Forza
– ‘Nc… vaffa(Via Marco Polo)
🙂
IerreDi
Più tasse sulla tua casa ?
No grazie.
famo la tua
Io faccio il pubblicitario e soffermandomi a guardare certe campagne non posso che sorridere. O preoccuparmi.
Quella di “Italia, Forza.” è forse la più lampante. La head line sembra una esortazione ad un paese in ginocchio. “Dai” grida Lui dal cartellone “Forza”. Con lo stesso tono con cui s’intima alle bestie al giogo di alzarsi, di tirare ancora la carretta. Una “Forza” che sta all’Italia come “Jiddap” sta ai cavalli, “Ciolé” ai maiali e “Arilà” agli asini.
E poi la conclusione che, se è possibile, è ancora più avvilente. Quelle poche parole di spiegazione che ammiccano sotto al marchio del partito lasciano l’amaro in bocca a qualsiasi elettore: “si, avete letto bene.” quasi a sottolineare che il target della comunicazione è un’idiota incapace di capire l’incredibile gioco di parole.
Ne ho visto uno di Forza Italia che sembra fatto apposta come testo di cornice a battute e prese per il culo.
Solito cielo, bandiera in basso a destra, e le scritte:
“Nuove tasse sui nostri risparmi? No grazie” e qualcuno ha aggiunto sotto “Ad averceli!” (vicino via Forte Bravetta).