Tutti i manuali di scrittura professionale, e anche molti di scrittura creativa, mettono in guardia nei confronti degli avverbi. Lunghi, pesanti, inutili. Prendete le forbici, zac, nessun rimpianto.
Persino Hollywood se l’è presa con gli avverbi. Nel film Virus letale, quando Dustin Hoffman chiede a Rene Russo di scrivere su una relazione alarmingly, lei gli risponde di no perché “è un avverbio, uno strumento pigro di una mente debole”.
Ma nella lingua anche le parole più lunghe e apparentemente vuote possono trasformarsi in strumenti insostituibili e preziosi. Me ne sono convinta quando ho letto questa frase che Leopardi ha scritto nello Zibaldone:
“Da grandi, o siano piaceri e oggetti maggiori, o quei medesimi che ci allettavano da fanciulli, come una bella prospettiva, campagna, o pittura, proveremo un piacere, ma non sarà più simile in nessun modo all’infinito, o certo non sarà così intensamente, sensibilmente, durevolmente ed essenzialmente vago e indeterminato.”
Se riusciamo a lasciarci andare alla sensazione di infinito, ad assaporarla quasi, a provarne una nostalgia struggente, lo dobbiamo solo a quei quattro avverbi messi in fila. Così lunghi e così necessari.
Forse quella carrellata di avverbi ci inebria perché è stato Leopardi, il suo stile, a concepirla? Non so. Questo esempio e queste parole mi rincuorano, perché sono una a cui gli avverbi piacciono molto e forse li uso anche troppo.
Poi, avrei una richiesta. Per chi volesse provare a dedicarsi alla scrittura, partire dall’inizio intendo, senza ricorrere a scuole o corsi, potresti consigliare un testo o diversi, di partenza? Leggo il tuo blog e il sito, e vedo che di consigli e indicazioni ce ne sono a iosa 🙂 ma mi piacerebbe sapere se potrebbe essere tracciato un percorso, non so un testo iniziale da leggere, e di seguito altri che permettano magari di far acquisire la capacità di valutare criticamente i propri scritti. Così si avrebbe la possibilità di correggerli senza che ci sia bisogno di sottoporli al giudizio altrui.
Scusa se mi sono dilungata e grazie per aver creato questo bellissimo posto.
Orme Invisibili.