Dopo le tre ore passate mercoledì sera a riascoltare Tiziano Terzani nella sua ultima intervista, ho cominciato a leggere il libro di memorie di un altro fiorentino innamorato dell’oriente: Case, amori, universi di Fosco Maraini.
Toscanaccio anche lui, ai confini tra più mondi – da piccolo, quello colto di genitori e quello contadino dei coetanei – e tra più lingue – mamma inglese cresciuta in Ungheria, l’italiano, il giapponese –, racconta la vita di un personaggio che gli assomiglia come una goccia d’acqua e che, come lui, ha un nome inconsueto, Anacleto, detto Clé.
Come in Terzani, questo libro è pieno di cose, di persone e di realtà. Anche il pensiero, anche le riflessioni, passano attraverso le cose di tutti i giorni, designate con nomi precisissimi (“marre e rastrelli, bigonce e corbelli”).
Il ragazzino amante dell’avventura e della vita non si capacita del linguaggio astratto e importante degli intellettuali che frequentavano i genitori – Ugo Ojetti, Lionello Venturi, Emilio Cecchi -: “usavano termini foneticamente stupendi, veri pezzi di alta meccanica verbale, per esempio “valorizzazione”, “reinserimento”; ma cosa volevano dire quelle cavalcate mitiche di sillabe?”
E come tutte le persone che ritrovano una parte di sé in un’altra lingua, anche Clé-Fosco attinge al giapponese per esprimere concetti e sentimenti che appartengono a tutto il genere umano, ma che non in tutte le lingue hanno il loro “cartellino semantico”. Come aizo, l’amore-odio, ribattezzato “amodio” in italiano, un ossimoro in una sola, breve, parola. “Utile ed espressiva”, come scrive Maraini.
L’ho appena finito!
Un lutto nel chiudere definitivamente il libro con l’ultima pagina…
Leuca
A me è piaciuto leggere, dopo Fosco, anche Dacia, nel libro “la nave per Kobe” che raccoglie gli stessi ricordi narrati dal padre in “Casa amori universi” e che ha preso spunto dal diario di Topazia Alliata,moglie e madre, scritto negli stessi anni.
Vedere e leggere gli stessi avvenimenti sotto tre punti di vista è una avventura affascinante.
Ada
le consiglio anche “ore giapponesi” che non ha magari la piacevolezza di questo, ma oltre alle splendide foto, riesce a trasmettere il “profumo” della cultura giapponese.
leo
[…] italiano più famoso al mondo, autore di uno dei libri più affascinanti che abbia mai letto, Case, amori, universi. C’è solo di straforo, mentre vi sono forti e presenti la malinconica sorella Yuki, […]