Gli ultimi libri
“Non è facile per noi europei incontrare oggi Gerusalemme, anche per la paura suscitata dagli atti di terrorismo e dal conflitto in corso. Molti, che pur vorrebbero venire qui come pellegrini o come turisti, vi rinunciano. E’ un simbolo della paura che si ha a guardare in faccia le cose come realmente stanno”. E’ l’incipit del lungo articolo di Carlo Maria Martini sulla Repubblica di oggi. Un articolo che parla di pace, di convivenza, delle nostre paure e dell’amore sconfinato […]
Pablo Picasso, Donna che piange con fazzoletto Madrid, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía A volte, nelle grandi tragedie, ti colpisce un particolare. Io, nelle foto di questi giorni, sono colpita dai fazzoletti. Quelli grandi e scuri delle nonne, che coprono i capelli bianchi e incorniciano i volti rugosi. Da noi li portavano le contadine per ripararsi dal sole. Ora è rarissimo incontrarne qualcuna. Quelli più chiari e vivaci delle mamme: fazzoletti di festa […]
“Tra un po’ si torna a scuola, chissà se si riuscirà a tener desta l’attenzione intorno alla nostra lingua. Magari giocando. La parola non è soltanto un segno che serve per comunicare, ma è anche fantasia, e un cumulo di ambiguità, per le evocazioni celate nel nucleo. Comportandosi come meccanici specializzati, si possono montare e smontare i pezzi, vedere come funzionano. E qui la grammatica della poesia è un buon campo d’esercitazioni. Non so se ancora si usa quel prezioso […]
Sul Corriere della Sera di oggi un interessante dossierino sulla perdita dell’arte della “bella scrittura”, ovvero la calligrafia, la scrittura a mano. Un tema che mi tocca molto, perché appartengo a quella folta schiera di persone che senza la tastiera non sa praticamente più scrivere. Scrivo a mano quando prendo appunti in una conferenza o in una riunione, ma per essere chiara a me stessa uso ormai solo lo stampatello, figure, frecce, un righello per contornare e sottolineare, tante penne […]
L’Economist di questa settimana lo ha detto chiaro e tondo. I libri sul tema business sono quasi tutti orrendi, noiosi, senza un’idea forte, praticamente inutili. La formula è ormai standard: frasi brevi, liste puntate a più non posso, stili diversi che rispecchiano l’effetto collage dato dalla quantità di autori diversi, linguaggio tra il powerpoint e la relazione di un consulente, caratteri tipografici aggressivi, aneddoti e storielle di ogni tipo e nei titoli, possibilmente almeno un animale e un numero. Gorilla, […]
E’ ufficiale: il caporedattore di Wired News ha annunciato la scorsa settimana che d’ora in poi il celebre sito scriverà internet con l’iniziale minuscola, e così farà anche per web e net. Perché? Perché sono ormai mezzi di comunicazione come il giornale, la radio e la televisione, che nessuno di noi si sogna di “capitalizzare”.
Ho appena iniziato il nuovo romanzo di Paul Auster, La notte dell’oracolo. Per tutti i fanatici della cancelleria, per chi ama i rituali della scrittura, per chi pensa di aver bisogno di un quaderno nuovo per scrivere nuove parole, ecco cosa succede già a pagina 6: Percorsi il corridoio fermandomi ogni due o tre passi a esaminare i prodotti sugli scaffali. In gran parte si trattava di comuni articoli per l’ufficio o la scuola, ma il campionario era davvero ampio […]
In questo momento la home page di Repubblica ha in primo piano due notizie apparentemente lontane: il furto dell’Urlo di Munch dal Munch Museet di Oslo e la “furiosa battaglia di Najaf”. Più di un secolo tra il quadro di un solitario artista norvegese e la guerra in Iraq, il mondo asettico di un museo da una parte, la polvere, la morte e gli spari dall’altra. Eppure quella faccia stravolta, quegli occhi dalle orbite vuote, quelle mani sulle orecchie, quelle […]
Ieri sono entrata a Roma nell’ora più calda dalla parte opposta a quella dove entro di solito. Sarà stato solo questo a farmi avere le visioni o forse l’assenza quasi totale di macchine e di rumore? Non lo so, ma il Lungotevere era una fresca e interminabile galleria verde, il palazzo d’angolo sotto l’Aventino un castello delle fiabe con merli e bastioni, la Galleria Borghese un merletto bianco vegliato da mostri di marmo lungo tutto il muro di cinta.
Ho scritto poco sul blog negli ultimi giorni… perché ho scritto moltissimo fuori dal blog. Confidavo molto in un agosto tranquillo, di quelli che vai in ufficio, sistemi le tue carte, bonifichi la casella di mail, leggi finalmente qualcosa con calma. Niente da fare: mi è stato chiesto un lavoro nuovo, urgente e impegnativo. Partecipare alla risposta a un bando di gara per un contratto molto importante per la mia azienda. Non l’avevo mai fatto, come al solito mi sono […]
1. perché quando cominci cerchi qualcosa, ma finisci per trovare qualcos’altro, in genere più interessante 2. perché quando stai per terra o in ginocchio sul tuo tappetino, ti accorgi che puoi fare a meno di un sacco di cose inutili 3. perché senti che il tuo corpo, da solo, è una macchina perfetta e mandi al diavolo le macchine di acciaio delle palestre 4. perché quando ti accorgi che ci sono mille modi diversi di respirare, pensi che forse ci […]
Sono una fanatica delle scalette, della progettazione e della strutturazione dei testi. Faccio ormai tutto col pc: scaletta in word, punti elenco, una complicata classificazione cromatica per i vari tipi di appunti, bibliografia e pagine web in fondo al documento con url e link. Quando finalmente mi metto a scrivere è già tutto lì e le parole arrivano con estrema facilità. Insomma sono organizzatissima e ne sono sempre molto fiera, tanto che consiglio ad altri di fare come faccio io. Be’, ieri […]
Humpty Dumpty: “Quando uso una parola significa quello che ho deciso che significhi.” Alice: “Il problema è se puoi fare che le parole significhino tante cose diverse.” Lewis Carrol, Attraverso lo specchio
Nella settimana che sta finendo non ho comprato giornali, né mi sono mai collegata a Internet. La notizia della morte di Terzani mi ha raggiunta con una telefonata e con un sms e mi è stata comunicata come la fine di un parente o di un amico di famiglia. E Tiziano parente dello spirito lo era davvero: ho letto negli anni tutti i suoi libri, ho conosciuto posti e persone del mondo con le sue parole e i suoi occhi; […]
Questa settimana Roy Peter Clark tira fuori dalla cassetta degli attrezzi dello scrittore i nomi propri e per convincerci dell’efficacia e del potere evocativo dei nomi fa ricorso al famoso incipit di Lolita di Nabokov: “Lolita, light of my life, fire of my loins. My sin, my soul. Lo-lee-ta: the tip of the tongue taking a trip of three steps down the palate to tap, at three, on the teeth. Lo. Lee. Ta. She was Lo, plain Lo, in the […]
“Oggi la pressione dell’oralità si fa sentire sullo scrivere assai più che in passato. Oltre che del congiuntivo, penso al decadere del futuro, sostituito dal presente indicativo quando altri indicatori temporali, in specie avverbi, o “cronodeittici”, indicano che l’evento si svolgerà nel futuro: “domani vengo”, “quest’estate vado in Sicilia”. Indice di influenza del parlato è anche l’uso dell’imperfetto, che non indica più soltanto duratività, iteratività, contemporaneità degli eventi descritti nel passato, ma ricopre una estesa gamma di usi modali e […]
Sto facendo l’editing a una serie di documenti che devono diventare leggere brochure e schede da distribuire online attraverso il sito web aziendale. Documenti scritti da analisti, per cui sono molto ben organizzati nei contenuti, ma lo stile è terribilmente pesante e non troppo digeribile. Quindi tagli e semplifico a più non posso. Mi sono però bloccata di fronte all’inflazione di “ovvero”. Ovvero cosa? Ossia? Oppure? In case study che illustrano l’offerta e le competenze aziendale, che il senso di […]
E’ bello il testo della nuova campagna pubblicitaria dell’Anas: “Ogni persona ha la sua storia ogni storia ha le sue strade La storia di ogni persona vive di luoghi, affetti, idee, progetti. Come quella di un Paese. Dare a queste storie la liberà di muoversi è il nostro lavoro. Il lavoro di una grande azienda per la sicurezza, l’ambiente, lo sviluppo. Perché da 75 anni siamo la strada delle vostre storie. Quelle vissute, quelle da vivere. Anas l’Italia si fa […]
1. robusto 2. potente 3. flessibile 4. integrato 5. unico 6. estensibile 7. scalabile 8. interoperabile 9. facile da usare 10. intuitivo 11. user-friendly 12. completo 13. best-of breed 14. world-class Quando stamattina ho letto la classifica degli aggettivi più inutili quando si parla di software e sistemi informativi, stilata in un articolo dell’autorevole Marketingprofs, mi sono sentita meno sola. “Se la vostra documentazione di marketing ne contiene una certa quantità, siete nei guai” avverte l’autore Peter Cohan. Il quale […]
1. Non avere fretta di arrivare alle conclusioni. Le conclusioni sono la parte più effimera della ricerca. 2. Quel che vedi dipende dal tuo punto di vista. Per riuscire a vedere il tuo punto di vista, devi cambiare punti di vista. 3. Se vuoi comprendere quello che un altro sta dicendo, devi assumere che ha ragione e chiedergli di aiutarti a vedere le cose e gli eventi dalla sua prospettiva. 4. Le emozioni sono degli strumenti conoscitivi fondamentali, se sai […]