“There is a green in the air,
Soft, delectable.
It cushions me lovingly.”
“C’è un verde nell’aria,
tenero, delizioso.
Mi protegge amorosamente.”
Ho avuto la fortuna di leggere questi versi di Sylvia Plath stamattina, mentre aspettavo il treno nella piccola stazioncina di campagna e intanto annusavo l’aria, gustando quello strano momento in cui senti che la nuova stagione è arrivata. Non per la temperatura, ma per il profumo. Quello che ti colpisce solo la prima volta, perché poi ci fai l’abitudine e non lo senti più.
grande plath. ciao
condivido con te l’amore per la scrittura e anche il nome.
grazie al tuo blog ho scoperto alcuni libri che mi saranno utili, alcune chicche da conservare e un modo frizzante di esporre le cose.
complimenti!
((commento off-topic))
Ma lo sai che sei citata anche in una dispensa di composizione testi nel corso di laurea di scienze della comunicazione dell’Università di Bologna?
Ho capito: devo comprare il libro allegato al Corriere , ma se sono così belle, è giusto!
Quasi mai c’è questa leggerezza nelle poesie della Plath… E’ proprio vero che troviamo nei libri ciò che cerchiamo… 😉
Annalisa
sylvia…ricerca dolorosa di una vitalità forse irraggiungibile,ma forte come solo la passione sa essere.leggete the bell jar,vi segnerà,forse