Gli ultimi libri
Ma quanto ne sai? Il principale fattore di comprensione di un testo – mi conferma il bel libro Tell it like it is di Roy Peter Clark –, è quanto chi legge già conosce sul tema trattato. Poi certo ci sono il suo livello di istruzione, la sua motivazione, il modo in cui il testo è scritto, ma la prima cosa che dovremmo chiederci quando ci accingiamo a scrivere è “Cosa ne sa già il mio probabile lettore, la mia […]
Seguire l’istinto Quando scriviamo facciamo istintivamente delle ottime cose, che rendono il testo più vicino ai nostri obiettivi, più in sintonia con le nostre intenzioni. Questo buon istinto io credo di averlo sempre avuto, ma sono stati l’esperienza sul campo, gli errori e le cicatrici che hanno lasciato, le letture illuminanti, le maestre e i maestri ad avermi fatto capire nel tempo perché quelle scelte di pancia facessero così bene al testo. Sono stati quel perché, quella consapevolezza a farmi […]
La scrittura negli atenei, nonostante le buone intenzioni Le prime parole che si leggono sul mio sito sono “Semplifico le scritture complicate”. Tra le più complicate cui ho lavorato negli ultimi anni ci sono quelle delle amministrazioni delle università: email, bandi, regolamenti, cioè tutti quei testi che servono alle ragazze e ai ragazzi della Generazione Z per vivere a pieno un periodo fondamentale della loro vita.La parola latina universitas significa totalità, universalità. La scrittura degli atenei dovrebbe quindi essere il […]
Non è che, visti gli ultimi post, vi state domandando se sto lì sempre a divertirmi con giochi di parole e altre amenità? Uno dei lati più belli del mio lavoro è la varietà ed esattamente una settimana prima della sessione giocosa ero in un grande gruppo internazionale metalmeccanico, che realizza macchinari per altre aziende. B2B puro, insomma. Obiettivo: allenare le persone della comunicazione alla scrittura chiara, precisa, leggera e superleggibile sugli schermi, per lasciarsi alle spalle ogni “impronta cartacea”, […]
Se guardo ai progetti professionali che ho ideato, intrapreso e animato negli ultimi tre anni, devo ammettere che sì, un po’ è vero che andando avanti con l’età si ridiventa un po’ bambini. Per me questo ritrovare la Luisa bambina coincide con una ventata di spensieratezza e di desiderio di sperimentare e osare che negli ultimi anni si era un po’ appannata. La bambina che è in me Vi ha contribuito sicuramente la pandemia, che mi ha fatto riprendere le […]
Nei primi giorni del nuovo anno ho completato un profondo decluttering (repulisti per chi si urta facilmente se mi scappano troppe parole straniere) di tutta la casa, e soprattutto delle migliaia di libri che la affollano. Riprendere i libri in mano, uno per uno, e deciderne il destino è ripercorrere la propria vita, ma l’ho fatto alla ricerca di leggerezza e quindi senza malinconie. Ne sono partiti parecchi, anche verso il cassonetto della carta: ho infatti scoperto che moltissimi non […]
Noi due, Maria Cristina Lavazza e Luisa Carrada, siamo amiche dalla notte dei tempi del web. Experience designer l’una, business writer l’altra. Sono anni che ci confrontiamo nel lavoro e ci diamo consigli reciproci, piene di curiosità verso quello che l’altra scopre, fa e approfondisce. Siamo anche una metà di Designer in Gioco, un progetto fuori da ogni logica di business, ma dal quale abbiamo imparato tanto e tanto ci siamo divertite. Fino a due mesi fa non avevamo mai […]
Un testo è fatto di parole: vero. Un testo è fatto anche del numero di parole che mettiamo in un periodo, e in quale ordine: verissimo. Se da principianti tutta la nostra attenzione è presa dal vocabolario e dalla scelta delle parole, il livello avanzato della scrittura è la sintassi. Almeno per me, la cura della sintassi e la continua scoperta delle sue potenzialità è arrivata dopo. Tra tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione per scrivere testi che funzionano, […]
“Prima mi nutro, poi mi spremo”: questo pensiero mi ha folgorata stamattina appena alzata, in questa ripresa di anno lavorativo che ho desiderato nuova e diversa. Forse è l’effetto delle mie vacanze un po’ inconsuete, alla ricerca di nuovi stimoli più che di riposo. Ho staccato la spina sul serio: nessun pensiero e lettura di lavoro, ma esperienze diverse che hanno riguardato la mente, il corpo e il cuore. Quasi tutte con persone che non conoscevo. Ho pensato che sarebbe […]
Semplice e chiara: siamo ormai tutti d’accordo che la comunicazione delle istituzioni pubbliche verso i cittadini debba essere così. Sappiamo anche che semplicità e chiarezza non le fanno perdere un briciolo di autorevolezza, anzi rafforzano la nostra fiducia. Quando la comunicazione non è semplice e chiara, giustamente ci scandalizziamo e ci chiediamo come sia possibile che istituzioni importanti ancora non lo capiscano, come è successo questa estate per il documento “Indicazioni strategiche ad interim per preparedness e readiness ai fini […]
Bartleby è la rubrica dell’Economist su management e mondo del lavoro. Due numeri fa se la prendeva con tre o quattro parole talmente logore da risultare sempre più spesso svuotate di senso. Il settimanale di politica ed economia più importante ( e meglio scritto) del mondo lo ha fatto da par suo, con un titolo e un sottotitolo leggeri e scherzosi, impossibili da ignorare: Le parole più fumose del businessInnovazione. Sostenibilità. Finalità. Puah Comincia così: La schiuma antincendio affama le […]
Antichi amori, nuovi amori Il mio amore per il design è di vecchia data, da quando incontrai il Bauhaus nell’esame di storia dell’arte contemporanea all’università. Mi riconoscevo in quel lavorare sulle forme più essenziali per ottenere chiarezza, fluidità, funzione. Obiettivi cui mi sono sempre ispirata anche nella scrittura professionale, per me e per i miei clienti. Poi, negli ultimi anni, è stata tutta una lunga marcia di avvicinamento.Ho cominciato a partecipare ai Summit di Architecta, un anno persino con un […]
Tra non molto arriva Play Copy 2022 e io mi accorgo di non aver ancora pubblicato le slide del mio intervento all’edizione 2021, come mi ero ripromessa di fare da tempo. Eccomi a rimediare con questo post. All’inizio il tema – i superpoteri – mi mandò un po’ in crisi, perché io tutto credo di avere fuorché dei superpoteri. Anzi, mi sento sempre un’artigiana, pure un po’ arrancante. Ma poi pensai che per età ed esperienza potrei tranquillamente essere una […]
Quando ho finito di leggere The Extended Mind di Annie Murphy Paul mi è stato chiaro cosa ha rappresentato e rappresenta per me questo blog da ben diciannove anni: un’estensione indispensabile della mia mente, un gigantesco e costante offloading di tutto quello che leggo, rimugino, osservo, connetto, imparo. Murphy Paul è una giornalista e divulgatrice scientifica che studia e racconta i meccanismi della mente e dell’apprendimento sulle maggiori testate del mondo, dal New York Times a Nature, e in un […]
Si può desiderare di fuggir via dalle scritture professionali asciutte ed essenziali, in cui ogni parola in meno chiarisce ed esalta il messaggio, in cui si cerca la parola più comprensibile, la formulazione più inclusiva? Si può, se ad aspettarti c’è un signore fiorentino che si chiama Fosco Maraini. Padre di Dacia, è conosciuto soprattutto come orientalista, antropologo, alpinista, fotografo, scrittore. La sua biografia romanzata, Case, amori, universi è uno dei libri più belli che abbia mai letto. 700 pagine […]
Sono fatta così: quando mi propongo un compito che mi sembra immane, che mi fa paura e verso il quale sento di avere un baluardo di resistenze, devo andare in clausura. Si tratta sempre di imprese cui nessuno mi costringe, ma che nascono da una necessità interiore. Sono andata in clausura per ognuno degli otto libri che ho scritto, a volte per un solo mese, due volte per una intera estate. Stavolta sono stata in clausura solo per una settimana. […]
Negli ultimi dieci anni mi sono spesso occupata di clienti arrabbiati e di risposte ai reclami, soprattutto in ambito bancario, finanziario e assicurativo. Tutti settori che toccano profondamente la vita delle persone e delle loro famiglie, dove quindi la sensibilità è altissima e le parole giuste possono recuperare un cliente in extremis o a far sì che si fermi lì, senza mandare un esposto alla Banca d’Italia o un reclamo all’IVASS o all’Arbitro Bancario Finanziario. Al tema reclami e soprattutto […]
Negli anni ho letto e riletto tutti i libri di Annamaria Testa. Li ho sottolineati furiosamente, per usare un avverbio che lei ama, li ho riempiti di post-it, ne ho tratto slide che propongo sempre nei miei laboratori di scrittura. Queste, per esempio: Fin da La parola immaginata ho costruito sulle sue parole tutto quello che ho imparato anche in seguito leggendo altre autrici e altri autori. Perché fin da quel libro, che ora ha i bordi tutti ingialliti, Annamaria […]
Lo so che per molti è una gran seccatura, che magari delegano ad altri, ma a me fare le slide piace. E non per il gusto delle immagini, degli abbellimenti e degli effetti speciali, ma perché vi riconosco due tratti che mi appartengono profondamente: il gusto artigianale del mettere le mani in pasta, del veder crescere un manufatto, proprio come un falegname o una sarta la mia anima di editor, che orienta qualsiasi cosa faccia − una conferenza, una lezione, […]
Che la sintassi possa essere grammaticalmente impeccabile e al tempo stesso maledettamente complicata lo sappiamo per esperienza diretta. Accade quando, leggendo, dobbiamo rallentare e ci chiediamo dove mai stiamo andando. Che è buona cosa non scrivere periodi chilometrici pure lo sappiamo (a meno di essere molto ma molto brave o avere un’ottima ragione per farlo). Tutti i manuali di scrittura efficace ce lo raccomandano fin dalle prime pagine. Quel che non sempre ricordiamo o di cui non ci rendiamo conto […]